Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La musica ha sempre avuto un’“immagine”; dalle locandine del rock delle origini ai sofisticati [...] . Si costruisce così un territorio importante anche per l’evoluzione complessiva del linguaggio visivo.
Gli anni Sessanta, tra subculture e mercato
Il mercato della musica pop ha offerto spunti molto forti alla storia del graphic design, ad esempio ...
Leggi Tutto
TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] molti, una delle poche strade praticabili per opporsi, rispettivamente, all'eversione nera o alla sovversione rossa. Entrambe le subculture si nutrivano di una sostanziale sfiducia nella democrazia e nel monopolio dello stato nell'uso della forza. A ...
Leggi Tutto
partiti socialisti
Organizzazioni politiche del movimento operaio, comparse a partire dall’ultimo quarto del 19° sec. e tuttora operanti in molti Paesi del mondo.
Dalla nascita dei partiti socialisti [...] di universo alternativo e autonomo o, se si vuole, di «Stato nello Stato», coi suoi riti, i suoi simboli, la sua «subcultura»; al tempo stesso i p.s. fungevano da straordinario fattore di integrazione delle masse popolari all’interno di Stati fino ad ...
Leggi Tutto
La fiducia in Italia
Paola Bordandini
Il concetto di fiducia
Il termine fiducia, al pari di buona parte dei termini chiave impiegati dagli scienziati sociali, è soggetto a uno dei principali problemi [...] come mostra il quadro empirico presentato qui di seguito – fa emergere con chiarezza come, con il nuovo secolo, le subculture politiche territoriali abbiano via via perso ogni loro peculiarità.
Le figure 2, 3 e 4, insieme alla tabella 5, presentano ...
Leggi Tutto
(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] mafiose a mediare conflitti tra privati, proteggere i diritti di proprietà e reprimere comportamenti contrari alla subcultura locale.
Le organizzazioni di tipo mafioso sono, dunque, entità polimorfiche e polivalenti. Costrette a rifugiarsi nella ...
Leggi Tutto
Geografia dei processi di secolarizzazione
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
Dalla fine della Seconda guerra mondiale in poi la società italiana ha subito radicali trasformazioni in tutti i suoi aspetti [...] confinanti a sud (Lazio e Abruzzo). Di converso, le regioni del Nord-Est, segnate da un secolare insediamento della subcultura ‘bianca’, non costituiscono l’area più permeata dai valori cattolici. Anzi, in Friuli Venezia Giulia i non praticanti sono ...
Leggi Tutto
Nuove forme di partecipazione e di regolazione dell'economia regionale
Luigi Burroni
Regionalismo competitivo e beni collettivi
La regolazione dell’economia a livello locale e regionale è diventata [...] ’elevata omogeneità anche dal punto di vista della subcultura politica locale, in cui erano presenti poche organizzazioni pratiche di concertazione locale; la maggiore presenza di una subcultura politica ‘rossa’, il peso relativo maggiore della CGIL, ...
Leggi Tutto
Ecce bombo
Stefano Todini
(Italia 1977, 1978, colore, 100m); regia: Nanni Moretti; produzione: Mario Gallo per Filmalpha/Alphabeta; sceneggiatura: Nanni Moretti; fotografia: Giuseppe Pinori; montaggio: [...] che nascono dalla frattura tra i personaggi e una realtà non governabile con quei pochi, inefficaci strumenti della subcultura di massa.
Senza ricevere riconoscimenti eclatanti (citiamo tuttavia un Nastro d'argento 1978 all'autore per il miglior ...
Leggi Tutto
I dispregiativi sono un tipo di alterati (➔ alterazione) il cui significato è peggiorativo con una forte componente affettiva. Ciò implica che la valutazione espressa dal parlante per mezzo dell’alterato [...] che formano derivati con valore diminutivo o attenuativo come para- (paraletteratura, parascientifico) o sub- (subumano, subcultura, ecc.; Iacobini 2004b: 153). Inoltre, anche prefissi con valori privativi o negativi possono esprimere connotazioni ...
Leggi Tutto
Nell'ultimo cinquantennio, l'e. ha richiamato su di sé una crescente attenzione, che ha coinciso con un progressivo ampliamento delle sue funzioni. Le due definizioni fornite nella prima edizione dell'Enc. [...] , per cui sono plasmate socialmente (tipico il caso del linguaggio verbale, che è quello più strettamente condizionato dalla subcultura di appartenenza).
Anche in psicologia, come in sociologia, si scontrano comunque diverse correnti. Benché tutte si ...
Leggi Tutto
subcultura
s. f. [comp. di sub- e cultura]. – Modello o sistema integrato di elementi esistenziali e valutativi (valori, conoscenze, linguaggio, religione, norme e forme di comportamento), che distingue un particolare gruppo di una collettività,...