. Figliuolo del precedente. Non era potuto succedere al padre nella marca di Spoleto e di Camerino, passata prima, forse, a Pietro, fratello di Giovanni X, poi ad un fedele di re Ugo di Provenza, Teobaldo, [...] , S. Agnese fuori le mura, S. Andrea in clivio Scauri. Le stesse cure ebbe il principe per i monasteri del Soratte e di Subiaco, al quale, tra l'altro, assegnò in Roma il monastero di S. Erasmo sul Celio, abbandonato dai monaci. Con grande energia ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] S. Agostino, in-folio piccolo, su due colonne, libro perfetto in ogni sua parte e di rara bellezza (v. facsimile alla voce subiaco, XXXII, p. 913). Poi i due soci si trasferirono a Roma, dove probabilmente già si era stabilito Ulrich Han (v.), che il ...
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FEDERICI, Vincenzo
Vittorio De Donato
Nato a Monterotondo (Roma), il 12 ag. 1871 da Gregorio e da Francesca Moreschi, frequentò nella capitale il ginnasio-liceo e il corso di laurea in lettere, che [...] 1899 e 1900), ricevette, nel 1901, dal ministero della Istruzione pubblica l'incarico di condurre uno studio sui monasteri di Subiaco, pubblicato, per quanto riguarda la sua parte, nel 1904. E, via via, pur rimanendo attratto, almeno per un certo ...
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ANGELO da Pietrafitta
Anna Maria Luzietti
Nato a Pietrafitta o ad Aprigliano (Cosenza), entrò ancor giovane nell'Ordine francescano dei frati minori "dell'Osservanza", dedicandosi alla scultura in legno [...] di Pietrafitta), al 1682 circa va riportata la presenza di A. nel Lazio, dove eseguì un Crocifisso per il convento di Subiaco ed un altro per il convento di Carpineto, certamente però sotto la guida di un "maestro" da identificare (Neri) in fra ...
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GALLETTI, Pier Luigi
Massimo Ceresa
Figlio di Costantino, tenente colonnello dell'esercito pontificio, e di Chiara Ricciolini, nacque a Roma ove fu battezzato l'11 luglio 1722 con il nome di Paolo Filippo, [...] rapporto di grande confidenza e amicizia. Morto il Tedeschi nel 1741, il G. rivolse la richiesta all'abate di S. Scolastica di Subiaco, Placido Apuzzi, che si adoperò perché il G. fosse accolto nel monastero di S. Maria di Firenze, il che avvenne il ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Architetto e scrittore d'arte, nato in Roma il 1° gennaio 1873. È professore di architettura presso la R. Scuola d'ingegneria di Roma; direttore della Scuola superiore di architettura [...] .
Fra le pubblicazioni dedicate alla storia dell'architettura, notevoli: L'architettura dei monasteri sublacensi (in I monasteri di Subiaco, a cura di varî, Roma 1904); Note sui marmorari romani (in Archivio della Società romana di storia patria ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] , da quelle di Montecassino, Montevergine e Cava de’ Tirreni nel napoletano a quelle di Monte Oliveto Maggiore in Toscana, di Subiaco, Grottaferrata e S. Paolo fuori le mura nel Lazio. Il numero maggiore di diocesi si trovava nel Regno delle Due ...
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NICCOLI, Mario
Ottavia Niccoli
– Nacque a La Spezia il 2 febbraio 1904 da Carlo e da Euridice Vensano.
Trasferitosi presto a Roma con la famiglia, compì gli studi al collegio Nazareno diretto dall’italianista [...] di Roma.
Nell’estate 1920 partecipò con il fratello al soggiorno comune della koinonia nell’eremo di S. Donato presso Subiaco, seguendo la lettura e il commento di Buonaiuti di testi evangelici, del Testamento di s. Francesco, della Lettera a ...
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CONTI, Lucido
Mark Dykmans
Terzogenito di Ildebrandino, signore di Valmontone e di Berarda (di casato non identificato), fu fratello di Alto, Grato, Sagace e Giacomo. La data di nascita deve essere [...] lo testimonia, tra l'altro, il passaggio, avvenuto tra il 1410 e il 1411 all'obbedienza pisana, dell'abbazia di Subiaco della quale Ildebrandino è più volte indicato nelle fonti come "padrone". E nel 1411il C., che aveva compiuto studi per diventare ...
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UGO di Farfa
Enrico CARUSI
Di nobile famiglia marsicana, nacque verso il 972. Fu eletto abate mentre era monaco in S. Quirico di Antrodoco, nel novembre del 997, non senza sospetto di simonia. Resse [...] III, Enrico II, Corrado II, fu favorito da papa Silvestro II. Per ristabilire la disciplina monastica chiese aiuti a Subiaco, a Montecassino; accettò la collaborazione di una schiera di monaci classensi, ravennati, si lasciò guidare da Odilone di ...
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sublacense
sublacènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Sublacensis, agg. di Sublaqueum «Subiàco»]. – Di Subiàco, abitante o nativo di Subiaco, cittadina in provincia di Roma; è forma letter. o elevata (l’abbazia s., i monasteri e i monaci s., l’antica...
romanesco
romanésco agg. [der. di romano1] (pl. m. -chi). – 1. Proprio, caratteristico della città e della popolazione di Roma medievale e moderna: il dialetto r., o come s. m. il romanesco, il dialetto, di tipo italiano centro-meridionale,...