Alberto
L. Cochetti Pratesi
Pittore attivo in Umbria nel sec. 12°, il cui nome è documentato dalla croce del duomo di Spoleto, che reca la data del 1187 e la firma "Alberto Sot[---]" (per cui si respinge [...] , 1954-1955; Benazzi, 1984), ma i nessi strettissimi con gli affreschi della cappella di S. Gregorio al Sacro Speco di Subiaco, nettamente predominanti sui tenui echi della pittura romana e laziale dei secc. 11° e 12°, lo consegnano alla prima metà ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] a Roma, insieme con i fratelli Luigi e Odoardo. Dapprima fu mandato presso il monastero di S. Scolastica a Subiaco, dove nei piani del padre avrebbe dovuto essere avviato alla carriera ecclesiastica, ma il carattere ribelle del F. scoraggiò quel ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] . Vat. 5, c. 49r, che orna l'iniziale di una concessione a favore del priore del Sacro Speco presso Subiaco (24 febbr. 1203), in cui sono rappresentati Innocenzo III e un "dominus cardinalis Iohannes" identificato con Giovanni da Ferentino, cardinale ...
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Nelle chiese di disciplina bizantina è così detto il superiore di ogni monastero importante, e corrisponde esattamente all'abate dei Latini. È talvolta adoperato come sinonimo di egumeno, specialmente [...] il nome di superiore di congregazione monastica: p. es., l'abate di Montecassino o il presidente della congregazione di Subiaco. Tale era il caso per le federazioni monastiche dell'Olimpo in Bitinia, del monte Athos, del Latros, di Sicilia ...
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BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Figlio di Taddeo e di Anna Colonna, nacque a Roma il 10 genn. 1630. Seguì nel 1646 insieme ai fratelli il padre e lo zio Francesco nella loro fuga in Francia quando questi, [...] . dell'Index librorum prohibitorum); otteneva poi il titolo di protettore di Savoia e d'Irlanda. Nel 1674 tenne un sinodo a Subiaco ove era abate e così pure nel 1685, a Farfa; recatosi nel 1679 come legato a Urbino, vi faceva emanare varie ordinanze ...
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. Il nome di Cosmati, come anche quello di arte cosmatesca, è moderna espressione convenzionale, derivata dal frequente ripetersi del nome di Cosma, per denotare gli artefici romani che lavorarono in quell'interessante [...] Coronati è opera di transizione; quelli di S. Sabina e di S. Cosimato a Roma, di Sassovivo (1229 e segg.), di Subiaco (1210-1240) rappresentano il tipo completo ormai raggiunto; e i chiostri di S. Giovanni in Laterano (1215?-1232) e di S. Paolo ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] . Desbonnets, D. Vorreux, Paris 19923 (1968), pp. 1188-1192.
Letteratura critica. - P. Egidi, G. Giovannoni, F. Hermanin, I monasteri di Subiaco, Roma 1904, I, pp. 407-531; A. de Laborde, Les manuscrits à peinture de la Cité de Dieu de Saint Augustin ...
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VINCIOLI, Alessandro beato
Daniele Sini
– Figlio di Pietro di Vinciolo e di Rinaldina de Comitibus di Antignano, nacque a Perugia in data imprecisata, nella prima metà del XIV secolo.
La famiglia paterna, [...] 1322, per la guerra contro Assisi e Spoleto; e successivamente nel 1329, in compagnia di Giacomo abate di S. Benedetto di Subiaco e Contulo dei Ranieri. Nella prima occasione restò a lungo presso la Curia, in compagnia dell’altro frate minore Monaldo ...
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CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] , solo molto più tardi, in piazza di Spagna da L. Poletti.
Con il Belli il C. fu attivo anche nel convento di Subiaco, abbellito e arricchito con molti nuovi edifici da Pio VI, che ne era stato abate commendatario. I due architetti innalzarono l'arco ...
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BORRELLO (Burrellus), Mario (Mariburrellus)
Horst Enzensberger
Appartenne al ramo dei Borrello signori di Agnone (Campobasso). Oddone, figlio di Gualterio di Borrello II, fu probabilmente suo padre: [...] , invece, ci dice il Catalogus baronum circa i domini feudali del Borrello. Secondo il Rivera, infine, l'abate Simone di Subiaco (1149-1183) apparteneva allo stesso ramo del B., di cui sarebbe stato fratello. Tuttavia, la formula usata dal Chronicon ...
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sublacense
sublacènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Sublacensis, agg. di Sublaqueum «Subiàco»]. – Di Subiàco, abitante o nativo di Subiaco, cittadina in provincia di Roma; è forma letter. o elevata (l’abbazia s., i monasteri e i monaci s., l’antica...
romanesco
romanésco agg. [der. di romano1] (pl. m. -chi). – 1. Proprio, caratteristico della città e della popolazione di Roma medievale e moderna: il dialetto r., o come s. m. il romanesco, il dialetto, di tipo italiano centro-meridionale,...