BELLI, Pasquale
Mario Pepe
Nacque a Roma il 3 dic. 1752, da Giambattista e da Annunziata Mirabelli. Dopo aver seguito i primi studi presso i padri delle scuole pie, si indirizzò alla pittura e al disegno, [...] all'Accademia di S. Luca. Tra i suoi primi lavori, quale assistente del Camporese. si ricordano l'arco eretto a Subiaco in onore di Pio VI e interventi di sistemazione nel palazzo dell'Apollinare a Roma.
Successivamente fu aiuto di G. Antinori ...
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ANDREA da Faenza
Tommaso Leccisotti
Nato nella prima metà del sec. XIV ed entrato fra i camaldolesi, A. era nell'anno 1369 priore del monastero di S. Cipriano di Murano. In quell'anno Urbano V, volendo [...] nominato nel 1369 un altro a quell'incarico, Bartolomeo di, Siena, da lui esperimentato quale fido collaboratore nelle riforme di Subiaco. La morte di questo però, avvenuta appena un mese dopo l'elezione e prima che avesse preso possesso della sede ...
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Francescano (Chiarino, Cingoli, 1255 circa - Santa Maria d'Aspro, Lucania, 1337), così chiamato dal luogo di nascita; detto anche A. da Cingoli o da Fossombrone, entrò nell'ordine nel 1270 circa, e fu [...] spirituali, di cui era divenuto uno dei capi; morto il cardinale Giacomo Colonna suo protettore (1318), riparò a Subiaco, quindi, per sfuggire all'Inquisizione, in Lucania. D'integro e inflessibile carattere, venerato come santo dai suoi seguaci ...
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Affluente di sinistra del Tevere, lungo km. 99, che nasce dai monti Simbruini in due rami: l'Aniene vero e proprio, che ha le sorgenti sui fianchi meridionali del M. Tarino (sorg. di Riglioso o Capo Aniene [...] (da mc. 0,1 a mc. 1,6). La pendenza media del letto, dalla confluenza del Simbrivio a Subiaco è del 18 per mille. A monte di Subiaco, dove termina il tratto più orrido della vallata, il fiume formava già tre laghetti, creati artificialmente da Nerone ...
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Pittore, nato a Roma sulla metà del sec. XV e morto dopo il 1508. I documenti riferentisi alla sua attività vanno dall'anno 1461 all'anno 1510. Si firma Antonius, Antonius de Roma, Antonio di Benedetto [...] ' specchi in Roma. Subisce poi l'influenza di Piero della Francesca, come si vede nella Madonna di San Francesco al deserto presso Subiaco, che è del 1467; nel S. Antonio della chiesa di S. Maria Maggiore in Tivoli; nel S. Sebastiano con due donatori ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] Napoli 1866; la Terza lettera ... a S. Santità Pio IX, Napoli 1867, e le varie lettere Al clero e popolo della diocesi di Subiaco (del 5 giugno 1866 e del 18 maggio 1867) e la Protesta contro il primo breve indirizzata al clero e al popolo delle due ...
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MONTEFELTRO, Agnese di
Alessandro Serio
MONTEFELTRO, Agnese di. – nacque a Pesaro, nel 1470, da Federico, secondo duca di Urbino, e Battista Sforza, figlia di Alessandro, signore di Pesaro, e di Costanza [...] , poi ampliatasi a Napoli e a Ischia.
La pur scarsa documentazione relativa ad Agnese conservata presso l’Archivio Colonna in Subiaco induce a ritenere che il suo ruolo e le sue capacità di domina non si limitassero a quella dimensione domestica ...
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MORGHEN, Raffaello
Storico, nato a Roma il 19 settembre 1896; dopo gli studî universitarî a Roma, ove sentì prevalente l'influenza di Pietro Fedele e di Ernesto Buonaiuti, fu membro della Scuola storica [...] di Roma, dal 1952 presidente dell'Istituto storico italiano per il Medioevo.
Nei suoi primi lavori, dedicati al Monastero di Subiaco (tra cui importante l'ediz. critica del Chronicon Sublacense, Bologna 1924), ai problemi connessi con la Storia di ...
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Pittore (Vercelli 1477 - Siena 1549). Allievo a Vercelli di G. M. Spanzotti (dal 1490), fu a Milano, dove conobbe i pittori lombardi leonardeschi, e quindi a Siena. La prima commissione senese furono gli [...] stanza della Segnatura in Vaticano (1508); dello stesso periodo sono la Crocifissione e la Natività di S. Francesco a Subiaco. Il soggiorno romano contribuì alla maturazione artistica di S., che fuse l'esperienza leonardesca con le novità dell'arte ...
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Visio Anselli
Jean Leclercq
Di questa breve visione esistono due redazioni, una prima in prosa e una seconda, più lunga, in versi. Quest'ultima conobbe una certa diffusione e non è escluso che D. abbia [...] ; F. Er-Mini, La V.A. e l'imitazione nella D.C., in Medioevo latino. Studi e ricerche, 1938, 311-315; J. Leclercq, Une rédaction en prose de la " V.A. " dans un manuscrit de Subiaco, in " Benedictina " XVI (1969) 188-195, il testo è alle pp. 191-195. ...
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sublacense
sublacènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Sublacensis, agg. di Sublaqueum «Subiàco»]. – Di Subiàco, abitante o nativo di Subiaco, cittadina in provincia di Roma; è forma letter. o elevata (l’abbazia s., i monasteri e i monaci s., l’antica...
romanesco
romanésco agg. [der. di romano1] (pl. m. -chi). – 1. Proprio, caratteristico della città e della popolazione di Roma medievale e moderna: il dialetto r., o come s. m. il romanesco, il dialetto, di tipo italiano centro-meridionale,...