COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] , Firenze 1963, pp. 30 s., 65-69; R. Lefevre, Palazzo Chigi, Roma 1972, pp. 185-187; I. Caronti, La Rocca abbaziale di Subiaco, in Rassegna del Lazio, XIII (1966), 1012, pp. 35-56; P. Bodino, L. C. e la decoraz. tra rococò e neoclassicismo, tesi ...
Leggi Tutto
Architetto (Roma 1763 - ivi 1822), figlio e allievo di Pietro il Vecchio, fu, con G. Valadier, il più significativo esponente del primo neoclassicismo a Roma. Cominciò la sua attività collaborando con [...] il padre al completamento della cupola della chiesa di S. Andrea a Subiaco e forse costruendo la chiesa di S. Tommaso da Villanova a Genzano. Architetto dei Palazzi Vaticani dal 1786 all'avvento della Repubblica romana, partecipò alla costruzione del ...
Leggi Tutto
ARCINAZZO ROMANO
E. Lissi Caronna
Una ampia villa romana è stata parzialmente scavata negli anni 1955, 1958 e 1960 nella zona Altipiani del comune di Arcinazzo Romano. Già nei sec. XVIII e XIX erano [...] F. Gori, Delle vere sorgenti dell'acqua Marcia, Roma 1866, p. 9; id., Viaggio pittorico antiquario da Roma a Tivoli e Subiaco sino alla famosa grotta di Collepardo, Roma 1855, pp. 72-73). Per il ninfeo: N. Neuerburg, L'architettura delle fontane e ...
Leggi Tutto
IOCASTA
B. Conticello
(᾿Ιοκαᾒστη). − Figlia del tebano Menoikeus, sorella di Creonte, moglie di Laios, madre e moglie di Edipo. Il suo mito è stato diffusamente narrato dai grandi tragici greci.
I. [...] di una statua di Silanion a noi non pervenuta; una replica di quest'opera è stata riconosciuta in una testa rinvenuta a Subiaco in S. Scolastica. I. compare, insieme con altri personaggi del mito tebano, in un rilievo su un sarcofago in nenfro del ...
Leggi Tutto
CAMPORESE, Giulio
Manfred F. Fischer
Figlio maggiore di Pietro Camporese il Vecchio e di Maria Angela de' Ghirarducci, nacque a Roma nel 1754.
Ricevette la sua formazione di architetto, insieme con [...] , venne costruita attorno al 1790 un'abside semicircolare; inoltre insieme con Giuseppe terminò la chiesa di S. Andrea in Subiaco, la quale in origine fu certamente progettata dal padre, ma non è stata ancora chiarita a sufficienza la parte spettante ...
Leggi Tutto
Marmorario romano (prima metà sec. 13º), il rappresentante più notevole di una delle botteghe che vanno convenzionalmente sotto il nome di Cosmati. Attivo con il padre nel portico del duomo di Civita Castellana [...] di S. Tommaso in Formis a Roma, in seguito lavorò con i figli Iacopo e Luca nella cattedrale di Anagni (1231) e completò il chiostro di S. Scolastica a Subiaco. Da solo eseguì, prima del 1216, il distrutto ciborio dei SS. Giovanni e Paolo a Roma. ...
Leggi Tutto
Pittore, disegnatore e incisore (Obergiebeln, Tirolo, 1768 - Roma 1839). Recatosi a Roma (1795), vi divenne amico di J. A. Carsten, e lavorò presso J. C. Reinhart. Divenne in seguito l'artista più considerato [...] Dante nel Casino Massimo, al Laterano, ma preferì dedicarsi al paesaggio classico eroico (Cascata del torrente Schmadoi, 1805-11, museo di Lipsia; Cascate di Subiaco, 1813, Berlino, National Galerie; Macbeth e le streghe, 1829, Basilea, Kunstmuseum). ...
Leggi Tutto
Comunità di religiosi (canonici regolari o monaci; ordinariamente secondo la regola benedettina), governata da un abate e autonoma (sui iuris), e il complesso degli edifici di tale comunità. Nel Medioevo [...] Struttura architettonica
I primi insediamenti monastici in Occidente utilizzano architetture preesistenti (benedettini nella villa di Nerone a Subiaco e poi nel tempio di Apollo a Casinum), grotte e costruzioni lignee (monastero fondato da s. Martino ...
Leggi Tutto
JACOPO di Lorenzo
E. Bassan
Marmoraro romano attivo nel Lazio fra il 1180 ca. e il secondo decennio del sec. 13°, esponente di rilievo di una delle più importanti botteghe cosmatesche a struttura familiare, [...] , Giessen 1981, pp. 7-34: 21-25; C. Giumelli, L'architettura dell'abbazia di Santa Scolastica, in I monasteri benedettini di Subiaco, a cura di C. Giumelli, Cinisello Balsamo 1982, pp. 11-67: 54-58; S. Pasti, Un altare ed un'epigrafe medioevali ...
Leggi Tutto
BELLI, Pasquale
Mario Pepe
Nacque a Roma il 3 dic. 1752, da Giambattista e da Annunziata Mirabelli. Dopo aver seguito i primi studi presso i padri delle scuole pie, si indirizzò alla pittura e al disegno, [...] all'Accademia di S. Luca. Tra i suoi primi lavori, quale assistente del Camporese. si ricordano l'arco eretto a Subiaco in onore di Pio VI e interventi di sistemazione nel palazzo dell'Apollinare a Roma.
Successivamente fu aiuto di G. Antinori ...
Leggi Tutto
sublacense
sublacènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Sublacensis, agg. di Sublaqueum «Subiàco»]. – Di Subiàco, abitante o nativo di Subiaco, cittadina in provincia di Roma; è forma letter. o elevata (l’abbazia s., i monasteri e i monaci s., l’antica...
romanesco
romanésco agg. [der. di romano1] (pl. m. -chi). – 1. Proprio, caratteristico della città e della popolazione di Roma medievale e moderna: il dialetto r., o come s. m. il romanesco, il dialetto, di tipo italiano centro-meridionale,...