Pittore (Vercelli 1477 - Siena 1549). Allievo a Vercelli di G. M. Spanzotti (dal 1490), fu a Milano, dove conobbe i pittori lombardi leonardeschi, e quindi a Siena. La prima commissione senese furono gli [...] stanza della Segnatura in Vaticano (1508); dello stesso periodo sono la Crocifissione e la Natività di S. Francesco a Subiaco. Il soggiorno romano contribuì alla maturazione artistica di S., che fuse l'esperienza leonardesca con le novità dell'arte ...
Leggi Tutto
ANGELO da Pietrafitta
Anna Maria Luzietti
Nato a Pietrafitta o ad Aprigliano (Cosenza), entrò ancor giovane nell'Ordine francescano dei frati minori "dell'Osservanza", dedicandosi alla scultura in legno [...] di Pietrafitta), al 1682 circa va riportata la presenza di A. nel Lazio, dove eseguì un Crocifisso per il convento di Subiaco ed un altro per il convento di Carpineto, certamente però sotto la guida di un "maestro" da identificare (Neri) in fra ...
Leggi Tutto
BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] .Il 1200 si era aperto, per l'arte benedettina, con la prima campagna decorativa dell'imponente complesso del Sacro Speco a Subiaco, a memoria del fondatore che in quelle grotte aveva iniziato la sua ricerca di Dio. Gli affreschi della cappella di S ...
Leggi Tutto
Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] della cappella di S. Gregorio al Sacro Speco di Subiaco, dove individuò uno degli artisti attivi nella cripta. Divise dipinto i santi sulla parete d'ingresso (la stessa presente a Subiaco) ma non il pittore delle Storie dell'arca e di Samuele, ...
Leggi Tutto
CONCIOLI, Antonio
Vittorio Casale
Figlio di Giovambattista, nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) nel 1736 c. Secondo le notizie del Diario di Roma (1820), iniziò la formazione professionale a Bologna (presso [...] Vicariato, SS. Apostoli, Liber XI mortuorum, p. 111).
Si dà qui di seguito l'elenco delle opere in ordine cronologico. Subiaco, S. Scolastica: I SS. Anatolia e Audace, firmato e datato 1775. Rieti, duomo, capp. di S. Barbara: nelle pareti laterali ...
Leggi Tutto
Alberto
L. Cochetti Pratesi
Pittore attivo in Umbria nel sec. 12°, il cui nome è documentato dalla croce del duomo di Spoleto, che reca la data del 1187 e la firma "Alberto Sot[---]" (per cui si respinge [...] , 1954-1955; Benazzi, 1984), ma i nessi strettissimi con gli affreschi della cappella di S. Gregorio al Sacro Speco di Subiaco, nettamente predominanti sui tenui echi della pittura romana e laziale dei secc. 11° e 12°, lo consegnano alla prima metà ...
Leggi Tutto
GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] Pietro Egidi e Federico Hermanin, scaturì il primo studio sistematico sull'architettura del passato: la monografia sui Monasteri di Subiaco (Roma 1904).
Di quegli stessi anni è la sua attività di assistente presso la cattedra di architettura tecnica ...
Leggi Tutto
ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] . Desbonnets, D. Vorreux, Paris 19923 (1968), pp. 1188-1192.
Letteratura critica. - P. Egidi, G. Giovannoni, F. Hermanin, I monasteri di Subiaco, Roma 1904, I, pp. 407-531; A. de Laborde, Les manuscrits à peinture de la Cité de Dieu de Saint Augustin ...
Leggi Tutto
CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] , solo molto più tardi, in piazza di Spagna da L. Poletti.
Con il Belli il C. fu attivo anche nel convento di Subiaco, abbellito e arricchito con molti nuovi edifici da Pio VI, che ne era stato abate commendatario. I due architetti innalzarono l'arco ...
Leggi Tutto
CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] come per es. la basilica romana di S. Paolo f.l.m., che si dotò, insieme a S. Scolastica a Subiaco, di un impianto claustrale soltanto nei primissimi decenni del Duecento.In questo novero la ricostruzione desideriana di Montecassino si distingue per ...
Leggi Tutto
sublacense
sublacènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Sublacensis, agg. di Sublaqueum «Subiàco»]. – Di Subiàco, abitante o nativo di Subiaco, cittadina in provincia di Roma; è forma letter. o elevata (l’abbazia s., i monasteri e i monaci s., l’antica...
romanesco
romanésco agg. [der. di romano1] (pl. m. -chi). – 1. Proprio, caratteristico della città e della popolazione di Roma medievale e moderna: il dialetto r., o come s. m. il romanesco, il dialetto, di tipo italiano centro-meridionale,...