MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] . (con Margherita Oddi da Moricone) risale al 1638, subito prima di un'intensa campagna decorativa nei luoghi di culto di Subiaco, di cui restano opere soltanto al Sacro Speco e in S. Maria della Valle. Una testimonianza di maggiore ampiezza è invece ...
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CONTI (Conte, del Conte o anche, in forma latina, Comitis o de Comitibus), Federico de'
Paolo Procaccioli
Nato a Verona in un anno che G. Annibaldi (basandosi sull'età dei figli) indica di certo anteriore [...] l'arte della stampa, mentre nel secondo bisogna ipotizzare un suo contatto con Pannartz e Sweynheim, i due maestri tedeschi che da Subiaco si erano trasferiti a Roma.
Quale sia stato il motivo che lo spinse a Iesi e quale l'itinerario seguito, resta ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] per soggiornare in località del Patrimonium S. Petri (soprattutto a Viterbo, Anagni, Ferentino, Segni, ma anche a Subiaco, Orvieto, Rieti, Montefiascone, Perugia, ecc.).
La funzione principale della Curia era indubbiamente quella di tribunale. Sotto ...
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COLONNA, Antonio
Peter Partner
Figlio di Landolfo del ramo di Riofreddo della famiglia, è ricordato per la prima volta nel giugno del 1397, quando si recò alla Curia pontificia per negoziare per conto [...] sulla via Valeria. Il 4 luglio 1432 Eugenio IV rimproverò a Gian Antonio Orsini di non mantenere la tregua concordata dall'abate di Subiaco fra gli Orsini da una parte e il C. e Cola della Montagna dall'altra. L'8 luglio 1432 il chierico della Camera ...
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GIOVANNI da Celano (Iohannes de Celano)
Marco Arosio
Nacque nella città abruzzese di Celano presumibilmente nella prima metà del XIII secolo. Fu contemporaneo e confratello del più celebre francescano [...] Clareno in una lettera scritta nel periodo della controversia sulla povertà e inviata a Filippo di Maiorca, probabilmente da Subiaco, nel 1322-23. Il terziario francescano Marino Gionata da Agnone lo ricorda nel poemetto Giardeno (conservato nel ms ...
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FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] per tre anni, quando il papa lo richiamò per destinarlo, il 9 dic. 1779, a suo vicario generale per l'abbazia di Subiaco che gli era carissima, tanto da volerne conservare la giurisdizione ordinaria ed il titolo anche dopo l'elevazione alla tiara. A ...
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DE ANGELIS D'OSSAT, Gioacchino
Bruno Accordi
Nacque a Roma il 29 ag. 1865 da Rocco e da Maria Virgili.
Laureatosi nella città natale in scienze naturali nel 1891 e attratto dalla ricerca scientifica, [...] nella zona dei Fori a Roma (Sulla geologia della provincia di Roma, XVIII, Vivianite presso Tivoli; XIX, L'Equus antiquus a Subiaco; XX, L'Equus stenonis a Roccantica; XXI, Sabbia pomicea a Tor Baccelli, in Boll. d. Soc. geol. ital., XLIII [1924], pp ...
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BRANCALEONI, Andrea (Brancaleonis de Romania)
Norbert Kamp
Nobile, ricordato per la prima volta nel 1257, era figlio di Oddone, menzionato ancora nel 1231, che era fratello di Leone, cardinale prete [...] . accompagnò insieme con il signore di Arsoli, Ruggero de la Montagna, il podestà e gli ambasciatori di Firenze da Subiaco ad Arsoli e di là attraverso i monti a Rieti, proteggendoli dalle insidie del cardinale ghibellino Ottaviano degli Ubaldini. Il ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] fece anche un progetto di serra per il sanatorio "B. Ramazzini" in Roma (1939). Il monastero del Sacro Speco di Subiaco fu ripristinato dal D. con la riapertura delle arcate esterne e numerosi interventi all'interno del santuario (1935-36).
Nel 1937 ...
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CESARI, Nicolò
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Ciciliano (Roma) verso la fine del sec. XIV, da Sante. Gli inizi della sua carriera sono strettamente legati all'ascesa al trono pontificio, [...] C. dopo averlo trasformato in beneficio secolare (16 e 18 apr. 1430); gli diede anche la commenda di S. Cleridona, che dipendeva da Subiaco. D'altra parte il C. si fece accordare in due tempi (9 febbr. 1430 e 9 febbr. 1431) le quietanze, nella forma ...
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sublacense
sublacènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Sublacensis, agg. di Sublaqueum «Subiàco»]. – Di Subiàco, abitante o nativo di Subiaco, cittadina in provincia di Roma; è forma letter. o elevata (l’abbazia s., i monasteri e i monaci s., l’antica...
romanesco
romanésco agg. [der. di romano1] (pl. m. -chi). – 1. Proprio, caratteristico della città e della popolazione di Roma medievale e moderna: il dialetto r., o come s. m. il romanesco, il dialetto, di tipo italiano centro-meridionale,...