CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] Napoli.
La trasformazione del gusto in senso illuministico e preneoclassico, la ricerca di chiarezza compositiva e di "sublimazione formale", propugnate a Napoli dal Vanvitelli e appoggiate dall'opera del Mengs o del Batoni, non lasciano insensibile ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] segno caratteristico del suo malessere nei riguardi dello Stato unitario. Attraverso di essa si rendeva possibile infatti la sublimazione di un rapporto, che altri aspetti della vita civile non consentivano, per la prevalente staticità delle attività ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] partire dal 1767 lo spirito eversivo, l'insofferenza, se non la rabbia, "classista" del barnaboto trovarono espressione e sublimazione nell'ambito letterario. Il primo incontro del G. col pubblico ebbe luogo, come avrebbe ricordato un terzo di secolo ...
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GALVANO, Albino
Maria Teresa Roberto
Nacque a Torino il 16 dic. 1907 da Firmino e da Sofia Zaccaria. Dopo gli studi classici decise di dedicarsi alla pittura e nel 1928 entrò nella scuola di Felice [...] 'astrattismo figurativo fu accolto tra gli Studi in onore di L. Venturi, mentre la conferenza L'erotismo del liberty e la sublimazione astrattistica fu stampata nel 1963 in Cratilo (ora in A. G., 1988, rispettivamente a pp. 49-90, 111-134, 169-192 ...
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D'ASTI (D'Aste, d'Asta, dell'Asta, dell'Aste), Andrea
Mario Alberto Pavone
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. di Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 20 apr. 1674 (Sanduzzi, 1924). Le fonti concordano [...] Antonio Menafra, già vicario generale dell'arcivescovo di Amalfi), appare dichiaratamente antibarocco, ma non in chiave di sublimazione classicistica, bensì di fissazione meccanica dei caratteri solimeneschi, da lui perseguiti in nome di un'ostinata ...
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BORGOGNONI, Ugo
Augusto Vasina
Nacque a Lucca in un anno imprecisato da individuarsi presumibilmente negli ultimi decenni del sec. XII. Le origini, il periodo di formazione del B., l'identità e le condizioni [...] applicare il mercurio nella cura di varie malattie della pelle e anche a trasmettere al figlio Teodorico la tecnica della sublimazione dell'arsenico.
Il B. avrebbe avuto fra i suoi discepoli anche Guglielmo da Saliceto, insigne maestro di arte medica ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] , come Rimembranze o Abisso (1912, oggi al Museo Canonica), ove peraltro appare evidente l'aspirazione dello scultore ad una sublimazione lirica delle forme. Questa coincide d'altronde con un suo nuovo, vivo interesse per la musica, che studiò con i ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] la loro matrice. La trattazione dell'argento vivo riguarda soprattutto la descrizione delle questioni alchemiche legate alla sublimazione e alla manipolazione dell'elemento. Parte dell'opera è dedicata alla descrizione delle tecniche di manipolazione ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] De Matteis e perfino l'aerea luminosità di Giordano, con un risultato di grande raffinatezza.
Questo processo di sublimazione delle esperienze passate è riscontrabile ancora in opere pressappoco contemporanee, le Storie di s. Celestino nella chiesa ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] l'articolo I radical-chic e lo chic radicale (II, 1973, 7, pp. 16-17) dove argomentava anche la sublimazione dell'omoerotismo tra gli esponenti delle sinistre. L'anno seguente, in Dirompenza politica della questione omosessuale (III, 1974, 12, pp ...
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sublimazione
sublimazióne s. f. [dal lat. tardo e mediev. sublimatio -onis]. – 1. a. L’azione, il fatto di sublimare, di rendere o di essere reso sublime: s. di un affetto, di un sentimento; ne’ pubblici infortuni ... si vede sempre un aumento,...
sublimare
(ant. soblimare) v. tr. [dal lat. tardo sublimare, der. di sublimis «sublime»; il sign. chimico viene dal lat. mediev. degli alchimisti]. – 1. a. ant. o raro. Elevare, innalzare a grandi onori, ad alte cariche: s. al principato,...