AVANZINI, Giuseppe
Mario Gliozzi
Nacque a Gaino (Brescia) il 13 dic. 1753, da Michele e da Orsola Fantini, e si avviò allo stato ecclesiastico, a Salò e a Brescia, dove nel 1777 fu ordinato sacerdote.
Venuto [...] passò nel 1816 all'insegnamento di calcolo sublime, succedendo a P. Cossali. Invecchiato precocemente II, 2 (1810), pp. 59-120, 321-339; Sopra un paradosso a cui porta la teoria della resistenza de' fluidi dell'Alembert, in Mem. d. Accad. di scienze ...
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Spielberg, Steven
Francesco Zippel
Un’avventura senza fine
Tra i più grandi registi e produttori dei nostri tempi, lo statunitense Steven Spielberg ha saputo raccontare storie fantastiche e realtà dolorose, [...] al mago italiano degli effetti speciali Carlo Rambaldi, il sublime personaggio di E.T. è una delle creazioni più un tempo. Su un altro versante, la sete d’avventura lo porta a realizzare uno straordinario parco giochi con Jurassic Park, luogo di due ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] , J. Martin. Le riflessioni teoriche sul pittoresco e sul sublime fanno da sfondo all’opera dei due grandi paesaggisti inglesi, J , come la loro unità e totalità insieme. Questa concezione porta a cercare un legame sempre più stretto tra le diverse ...
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stilistica Termine, diffusosi in Italia sul modello del ted. Stilistik intorno alla metà del 19° sec., con cui si indicò dapprima quell’insieme di teorizzazioni e di precetti intorno allo scrivere che [...] s. antica risale la distinzione tradizionale dei tre stili (sublime, medio, umile), cui devono corrispondere i diversi generi spitzeriani; ma la sua complessa formazione filologica lo porta a realizzare in maniera originale l’indagine stilistica, ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] Lamb, in modo più retorico il De Quincey (specialmente in Levana), e portano a maturazione l'essay moderno e l'écriture artiste. Le esperienze personali invece di sublimarsi nel pieno lirismo della poesia, son rivissute in un genere di mezzo, parte ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] opera Philosophical inquiry into the origin of our ideas of the Sublime and Beautiful (1756), studiando i rapporti tra le i. intellettuale e delle mentalità la loro carica affettiva e sublimante, portandole a compimento in una storia del desiderio, è ...
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PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] e burocratici all'alta letteratura, alla scienza più sublime, è evidente che una disciplina che abbia per e il valore delle sue recensioni che sempre chiariscono i punti oscuri o portano innanzi l'indagine, è a tutti noto.
L'Italia che, dopo ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] in una perfetta armonia delle forme e in una espressione sublime", e che "era regola fondamentale... di effigiare sì ne è una prova. Gli scavi di Ercolano e di Pompei avevano portato alla luce una quantità di oggetti e decorazioni di stucco o dipinte ...
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SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] si può esplicare nel modo più grossolano o nel più sublime a seconda della condizione culturale e morale dell'offerente. avviene nel clan del canguro, in cui l'animale ucciso e portato nel campo viene prima gustato insieme con gli anziani dal capo, ...
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RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
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Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] sfruttando i mezzi già acquisiti alla retorica, lo porta alla pienezza armonica. Evita lo iato. Distingue nettamente nel persuadere, ma nel colpire "a guisa di fulmine" col sublime, lo straordinario, il meraviglioso.
La teoria dell'espressione, così ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pestifero
pestìfero agg. [dal lat. pestĭfer -ĕri, comp. di pestis «peste» e -fer «-fero»]. – 1. Propr., che porta, che comunica la peste: unguenti velenosi, p. (Manzoni); anche, più genericam., che ha relazione con la peste o con la pestilenza:...