MOZZI, Marco Antonio de’
Alfonso Mirto
Nacque a Firenze il 17 gennaio 1678 dal senatore Giulio e da Maria Francesca di Guglielmo Buonguglielmi.
Dopo avere ricevuto i primi rudimenti di latino dal padre, [...] gli spiriti e conduceva l’anima alla contemplazione più sublime (Firenze, Archivio del Capitolo metropolitano, Vite e memorie istoriche dei contorni di Firenze. Parte sesta e ultima dalla Porta a Pinti fino a Settignano, Firenze 1795, pp. 223 s ...
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MINOZZI, Bernardo
Susanna Falabella
– Nacque a Bologna il 2 ag. 1699.
I primi anni di attività si ricostruiscono in base all’autobiografia manoscritta redatta intorno al 1765 (Bologna, Biblioteca comunale [...] ’Arrivo della processione della Madonna di S. Luca a porta Saragozza e Paesaggio con soldati, e le cinque sovrapporte (coll. privata), caratterizzate da una declinazione «al sublime» e da una drammatizzazione delle figure altrimenti inconsuete nella ...
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NOVATI, Marco
Eugenia Querci
– Figlio di Cesare e di Sofia Barazzoni, nacque a Venezia il 20 maggio 1895.
Frequentò il ginnasio Marco Foscarini, ma la naturale irrequietudine, che lo rendeva poco incline [...] appartate, nei braccianti, nei gondolieri, nei pescatori, facchini, straccivendoli, scaricatori di porto, mendicanti e vecchie prostitute, a comporre un tragico e sublime repertorio umano di travaglio e sofferenza, lontano da intenzioni polemiche o ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] prima intenzione" e di quella "ragionata"; la tendenza al sublime perfezionato dall'"assiduo studio del vero", la ricerca del " sulle mura di Ferentino (confronto con quelle di Volterra; porta Sanguinaria), su Alatri (Erskine ne aveva raccomandato la ...
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TRIONFO, Aldo
Paolo Puppa
(Cesare Aldo). – Rimosso il primo nome per le implicazioni imperiali (e rimasto il secondo, Aldo, che in ebraico significa capo), ma semplicemente Dado per gli amici, nacque [...] tra moduli alti e bassi, osceno e sublime, pastiche schizofrenico tra avanspettacolo e melodramma, oltre susseguivano le truculente e ossessive congiure compulsive offerte ad adolescenti portati in scena come pubblico doppio di quello in sala; Lady ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento il modello eurocentrico basato sul colonialismo entra in crisi innescando [...] di massa hanno riportato nel cuore dell’Europa, alle porte del XXI secolo, problemi e dinamiche etniche che pongono razze
Più grande ancora è la differenza, se noi badiamo all’organo sublime che ne permise di chiamarci, con più o meno ragione, i re ...
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OTTANI, Gaetano
Luca Rossetto Casel
OTTANI, Gaetano. – Tenore e pittore, nacque probabilmente a Bologna, intorno al 1720-24.
I registri parrocchiali di S. Eusebio a Torino, nel notificare in data 14-15 [...] non hanno dato esito: può darsi che la famiglia risiedesse fuori porta, o nel contado.
Ottani coltivò in parallelo l’arte canora una serie di marine improntate a un gusto per il sublime che i contemporanei vollero ricondurre a Claude Lorrain e a ...
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VISCONTI, Ermes
Valerio Camarotto
VISCONTI, Ermes. – Nacque a Milano il 15 marzo 1784, primogenito di Carlo Francesco Visconti, marchese di San Vito, e di Margherita dal Verme (a lui seguirono i fratelli [...] nell’estate di quello stesso anno (cfr. Le lettere di Carlo Porta e degli amici della Cameretta, a cura di D. Isella, Milano tragedia e romanzo); il problema del bello e del sublime (con posizioni in parte riconducibili a Immanuel Kant, studiato ...
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SUSANI, Guido
Michela Minesso
– Nacque a Mantova il 16 dicembre 1823 da Moisé e da Maria Rosa Formigini, di origini ebraiche.
I registri d’iscrizione all’Università di Pavia recano tuttavia anche altre [...] trasferì a Milano, dove Susani frequentò il liceo di Porta Nuova. Iniziò gli studi universitari nell’anno accademico 1842 matematica il 24 novembre 1845, discutendo le tesi Del calcolo sublime e Dell’architettura.
Sin dal 1845 sono accertati i suoi ...
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GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] dolce compagna e delle dilette figliuole […] e vede, in visione sublime, aleggiare sul suo capo, sorrette dalle nubi, le buone e Vittorio Emanuele II di G. Sacconi, collocate ai lati della porta di accesso al portico, sotto il propileo di destra, ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pestifero
pestìfero agg. [dal lat. pestĭfer -ĕri, comp. di pestis «peste» e -fer «-fero»]. – 1. Propr., che porta, che comunica la peste: unguenti velenosi, p. (Manzoni); anche, più genericam., che ha relazione con la peste o con la pestilenza:...