SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] Naro, con avanzi neolitici che vengono a finire nel geometrico sicano, è un indizio di questo attardarsi della popolazione il thalamos: evidente imposizione della forma dorica su un substrato più antico. L'ordine dorico domina presto completamente, e ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] aprile 1509 il Vinci era attorno alla soluzione di un problema di geometria ed è lieto di averlo risoluto; in una scheda del Cod. , con l'oscillazione dell'ombra e delle luci il substrato delle cose, l'architettura interiore, quasi il battito della ...
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La dinamica si prefigge, come suo problema principale, la determinazione del moto di un qualsiasi corpo naturale sotto una qualsiasi sollecitazione, sostituendo cosi l'indagine causale dei fenomeni di [...] raggiungibile nelle misure. È questo il substrato della sistemazione newtoniana, desunta con formidabile L'erpolodia, in generale, è una curva trascendente.
Altre interpretazioni geometriche del moto spontaneo di un solido attorno a un punto fisso ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] , dal didietro e di lato, riferendola alla figura geometrica in cui possa esserne meglio e più correttamente iscritto 'endocrinologia, la sierologia si sforzano d'individuare un substrato chimico particolare delle specie, delle razze e persino dell ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] . C.; molto anteriore è peraltro il periplo che forma il substrato dell'Ora Mantima di Avieno), debbono essere ricordate, perché il Strabone questa scienza, lasciando all'astronomia, alla geometria, alla fisica le indagini particolari sulla forma e ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] silicio non risultano sensibili e si ricorre a substrati diversi, tipo il HgCdTe, sempre divisi in una θc=3°. Gli specchi per raggi X possono avere diverse forme geometriche. Quella che offre le migliori prestazioni è la configurazione elaborata dal ...
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LIGURIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Raffaele CORSO
Osvaldo ROSSI
Francesco Balilla PRATELLA
Piero BAROCELLI
Mario LABO'
Vito Antonio VITALE
È la più piccola delle regioni italiane, con una [...] modo minore, affini a quelle della zona dell'Italia inferiore con substrato meridionale e orientale. È difficile per ora, e per il rari, piccoli frammenti di vasi dipinti con disegno geometrico, probabile importazione da regione meridionale d'Italia: ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] d'Albegna ha l'alfabeto inciso sull'orlo.
In Grecia il periodo geometrico, o medioevo ellenico, dà pochissimo: la pupattola della fig. 17, riflettono lo stile costituito da un vigoroso substrato ellenistico e da influssi pittorici siriaci, ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] chiamò in Inghilterra il Le Nôtre il quale trovava già un substrato paesistico adatto nell'ampiezza dei panorami inglesi. Ma in genere torna ad adagiarsi sulle forme regolari, semplici e geometriche e l'architettura riprende a sua volta il dominio ...
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La c. è stata in quest'ultimo decennio oggetto di numerosi studî sia a sfondo puramente teorico sia a scopi eminentemente pratici. È noto che, secondo la classica definizione di Berzelius, la c. può riguardarsi [...] BH+ il suo acido coniugato, S- la base coniugata con il substrato SH. Sono pure frequenti le formazioni di composti intermedî con legame ad idrogeno del fattore sterico, cioè delle condizioni geometriche imposte dalle dimensioni degli atomi del ...
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profilo
(ant. proffilo) s. m. [der. di profilare]. – 1. In senso generico, la linea estrema di contorno di un oggetto, e il disegno che la riproduce: il p. del volto; il p. delle montagne; il p. della luna nel primo quarto; si staccava dallo...
trivio
trìvio s. m. [dal lat. trivium, comp. di tri- «tre» e via «via»; cfr. trebbio]. – 1. Punto d’incontro di tre strade: al primo t. che trovi, prendi la strada di destra; ogni strada, ogni borgo, ogni t. si vide seminato di verdi mirti...