BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] , le varie funzioni intellettuali ed artistiche si affratellino nelle risorgenti universitates, posseditrici dei mezzi di produzione, substrato del regime politico e comprendenti tutti i lavoratori". Appare qui già evidente quella sua tendenziale ...
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DI BLASI, Salvatore Maria
Bianca Maria Biscione
Nacque a Palermo, da nobile famiglia, il 26 dic. 1719, terzogenito di Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Come i fratelli Giovanni Evangelista e [...] meno, in quanto i mutamenti intervenuti nella società e nella cultura siciliane avevano tolto alla rivista il suo naturale substrato. Dagli articoli e dalle relazioni da lui pubblicate si può ricostruire l'attività erudita dell'ormai vecchio abate ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] finissime nel tratteggio dei filamenti semplici, componenti questa alga, e dei modi caratteristici con cui si muovono sul substrato, distinguendo un movimento vibratorio delle parti ed uno traslatorio di tutto l'organismo; ed ebbe l'esatta misura ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] la Chiesa ed i cristiani avrebbero potuto, secondo il B., fornire un grande contributo, essendo il cristianesimo il "substrato profondo ed insostituibile della cultura europea". In questa prospettiva Firenze e la Chiesa fiorentina avevano un compito ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] , ma ne tralascia, per ragioni comprensibili, almeno tre: Valdés, Calvino, Lutero.
La dottrina valdesiana costituisce il nocciolo e il substrato dell'opera. Se è evidente l'eco dell'Alfabeto cristiano, ancor più evidenti e più forti sono i legami con ...
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substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...
criptismo
s. m. [der. di criptico1]. – In biologia, fenomeno (detto anche mimetismo criptico) per cui un organismo mostra una colorazione, una forma o un disegno che lo rendono simile al substrato su cui vive e che servono (così almeno si...