BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] optimates e guadagnarli alla causadi Bosone.
E', successionedi Ludovico II, mentre nel cuore dell'Italia padana, dell'Italia del regno, intorno a Milano e a Pavia - quest'ultima, l'unica capitale stabile dell'occidente altomedievale -, la mortedi ...
Leggi Tutto
Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] dolorosissima per lui - che ha già sofferto della morte del secondogenito Paolo ancor infante (non si accenna a lui nel breve, del 23 giugno 1513, di Leone X ammettente alla successione nei feudi di Bolsena i suoi due fratelli; è quindi già scomparso ...
Leggi Tutto
Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] che vi si trovano.
Questo metodo di datazione, che permette di risalire nel tempo fino a circa 70.000 anni da oggi, presenta tuttavia anche delle possibili causedi errore, che si sta attualmente cercando di eliminare; è quindi opportuno, per ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] successione degli imperatori, fino al terminus ad quem della "inclinatio". Fedele all'intento di registrare fatti e non di pronunciare giudizi, B. evita di fino alla mortedi B., avvenuta a Roma il 4 giugno 1463 (v. Arch. di Stato di Milano, Sforz ...
Leggi Tutto
DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] la causa annessionistica di proposito assai moderato nelle critiche. Incaricato della successione, volle costituire d'accordo con Crispi un governo "dimorte, sempre più spesso riunì il Consiglio dei ministri nel salotto di casa sua, a via Nazionale a ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] ciò ch'è morto della filosofia di Hegel, e quello sulla Filosofia di Giambattista Vico la successione del governo presente? Io non le vedo. Noto invece grande paura di un in campo filosofico, acausa del pubblico di professori di liceo che furono tra ...
Leggi Tutto
Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] o meno dell'abdicazione di Carlo V e della successione del fratello Ferdinando al acausa del suo coinvolgimento a favore degli eretici e in giugno aveva fatto sequestrare le carte personali di Giulia Gonzaga, a pochi mesi di distanza dalla morte ...
Leggi Tutto
CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] viceré di Sicilia duca di Feria di sollecitare "l'espedizione del conte Carlo Cicala in Levante per il negozio che ella sa", mentre a Roma si attendono grandi cose da "l'improvisa morte del Gran Turco", lo scompiglio della successione, l'aggressione ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] tentativi di dissuasione da parte di Cialdini (designato dal re per la successionea Rattazzi) nazionale, dello Stato unitario. Dopo la mortedi Pio IX (7 febbraio) il C in febbraio) acausa della resistenza in Parlamento anche di gruppi della ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] (alla Croce a Gorgo: cfr. III, 20); 2°) che anche "di mala morte" sono finiti Rosso di parte nera (quattro più due) fornito nel capitolo 37. Ma c'è anche di più. La successione neppure, negativamente, come causa suprema dell'imperante disordine ...
Leggi Tutto
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...