PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] la carica di segretario di Stato, che Panciatichi rifiutò acausa dell’età ormai avanzata, accettando invece la nomina alla prefettura della congregazione del Concilio, che ricoprì dal 1700 al 1718, anno della sua morte.
Profondo sostenitore ...
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GONZAGA, Barbara, duchessa del Württemberg
Rotraud Becker
Nacque l'11 dic. 1455, ottava figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern.
Secondo la tradizione della [...] marchese Cristoforo di Baden, ma il negoziato fallì acausa della richiesta di una dote successione su una discendenza legittima. Eberardo morì nel 1496 a Tubinga, meno di un anno dopo l'elevazione del suo feudo a ducato.
Subito dopo la sua morte ...
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GARIBALDO
François Bougard
Figlio di Iso, compare per la prima volta nelle fonti, già titolare della diocesi di Bergamo, nel marzo 867, in occasione di una permuta fondiaria riguardante la chiesa di [...] infine l'espansione della sua cerchia clientelare.
Nella crisi per la successionea Carlo il Grosso, apertasi con la mortedi questo nell'888, G. probabilmente sostenne la causadi Berengario I, stando al tenore della datazione dell'ultimo atto in ...
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GUEVARA, Pietro
Alan Ryder
Nacque intorno al 1450 in una località imprecisata del Regno di Napoli da Íñigo, un castigliano che aveva seguito Alfonso V d'Aragona in Italia, conte di Ariano e marchese [...] alla causa dei baroni il futuro genero del G., Federico. A tal fine egli venne invitato a Salerno per firmare un trattato di pace a nome del re. Ma una volta lì, gli fu chiesto con insistenza di dichiarare il suo diritto disuccessionea scapito ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] dimorte del G., che dovette essere di poco posteriore. Quanto al luogo, allo stato della documentazione è incerto se sia mortoa Roma o dopo il rientro a aere incisis compeusa [sic]. De successione summi pontificis Romani. Cum declarationibus, et ...
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GONZAGA, Eleonora
Irene Cotta
Nacque a Guastalla il 13 nov. 1686, terzogenita di Vincenzo, duca di Guastalla dal 1692, e di Maria Vittoria figlia di Ferrante (III) Gonzaga, pure duca di Guastalla dal [...] di Vienna, a seguito dell'appoggio fornito al partito francese durante la guerra disuccessione spagnola e anche dopo la sua morte preso a cuore la causa della G. e cercava di favorirla presso l'imperatore Carlo VI.
La G. stessa mandò a Vienna nel ...
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ELENA di Epiro, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Figlia primogenita del despota di Epiro Michele II degli Angeli e di Teodora dei Pietralife, nacque, ignoriamo dove, nel 1242. La prima notizia [...] di Francia, risolse il problema della successione al trono di Palermo in favore di Carlo d'Angiò, che il 6 genn. 1266, a Roma, venne infine incoronato solennemente re di dati in nostro possesso, quando E. sia morta. Ciò dovette avvenire, ad ogni modo, ...
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FENZI, Sebastiano
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze da nobile famiglia il 22 ott. 1822, dal banchiere Emanuele e da Ernesta Lamberti, compì i primi studi a Vienna, nel 1832, insieme al fratello [...] translations, una successionedi componimenti in ricordo e a celebrazione degli Ferrovia Leopolda, di cui il padre era stato il maggior imprenditore. Acausa delle precaria le condizioni della moglie che sarebbe mortadi tisi nel 1869), in seguito ...
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FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] a balivo (novembre 1567), con la facoltà di farsi sostituire da un vicebalivo di propria scelta acausa dell'impossibilità di
La precisa data dimorte del F. non successionedi Emanuele Filiberto al trono sabaudo e la prima ristorazione della casa di ...
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D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] 1739 si dovette provvedere ad una supplenza per le poche causea lui affidate; gli vennero tuttavia conservati gli emolumenti e la a Napoli il 27 aprile 1742 e la successione in giunta, il 2 maggio, fu definita senza scosse, nei modi incolori di un ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...