BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] partecipanti all'adunanza che, come Bruno di Segni rimasero fedeli sino in fondo alla causadi Gregorio VII. Il 28 apr. n. 166). Il 24 luglio 1115 assistette a Bondeno alla mortedi Matilde di Canossa, cui amministrò gli ultimi sacramenti. Questa ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] tutti li principi cristiani alla difesa della causa comune"; ma, in realtà, guarda con , 501, 514; A. Favaro, C. Marsili e la successionedi... Magini nella lettura... di Bologna, in Atti e mem. della Dep. di st. patria per le prov. di Romagna, s. 3 ...
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CANANI, Giulio
Fabio Troncarelli
Nacque a Ferrara nel 1524 da Ludovico e da Lucrezia Brancaleoni. Appartenente a una delle più antiche famiglie della città, godette del favore degli Estensi, grazie [...] cause del vescovado, riuscì a governare con accortezza i fedeli asuccessione, si trascinò con fasi alterne, almeno per quanto riguarda il C., dal settembre del 1578 fino al 1587: di fronte a la mortedi Sisto V (settembre 1590): il duca di Ferrara ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] il Parlamento di Parigi nel 1603-04 in una causa d'abuso la mortedi Elisabetta (24 marzo 1603) e la successionedi Giacomo I, si sforzò di nonce en France I. D., évêque de Camerino (1601-1604), a cura di B. Barbiche, Rome-Paris 1964; Y.-M. Bercé, La ...
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LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...] assemblea del populus alla successione ad Ariberto di Intimiano nella cattedra autorità di Guido da Velate venne messa in dubbio, acausa dell , p. 22, ipotizza il 1064).
La sua morte, forse dovuta ai postumi dell'attentato subito presso Piacenza ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] vescovo di Roma: succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, domenica 26 novembre 579 (senza l’approvazione preliminare dell’imperatore Tiberio I, probabilmente acausa della situazione militare, essendo la città in quel momento ...
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MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] ampie aperture sociali. Commemorandolo a venti anni dalla morte l’arcivescovo Giuseppe Siri di recente espansione.
Frizioni con il regime si ebbero in quegli anni acausa caso fu la successione e, poiché era imminente la visita di Mussolini nel ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] registrano in successione dal maggio acausa della riforma eugeniana: parte del lascito di Giacomo Volpe fu destinata al sostentamento di otto bambini poveri interessati alla carriera religiosa e a due prebende per un maestro di grammatica e uno di ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] a un fallimento del tentativo di avvicinare alla sua causadi detenerli iure proprio, sulla base di una continuità di possesso con i suoi predecessori. La crisi dinastica che si aprì alla mortedi . 29-31 (per la successione Grazioso - Giovanni VII - ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] del cardinale Giovanni du Bellay, vescovo di Parigi. Quattro anni più tardi l'incessante protezione di Margherita di Navarra gli assicurò la successione al posto di Giovanni Bordier, abate di Saint-Victor. Alla mortedi questo, avvenuta il 16 nov ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...