Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] del rubricator per l’esecuzione dei titoli e delle iniziali dei capitoli; tascabile la BUR (Biblioteca universale Rizzoli). Negli anni 1950, a un normale l. di carta, avente le dimensioni di un foglio protocollo e in grado di presentare in successione ...
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Condizione di appartenenza di un individuo a uno Stato, con i diritti e i doveri che tale relazione comporta; tra i primi, vanno annoverati in particolare i diritti politici, ovvero il diritto di voto [...] du citoyen 1789; artt. 1 e 2, titolo III, della Cost. francese del 1791). Tra storica del suffragio universale (➔ voto) e , legittimazione, successione per causa di giuridica propria di ogni persona appartenente a uno Stato dell’Unione Europea. In ...
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Lottò con esiti incerti contro i Mori e, all'interno del regno, contro la nobiltà, incontrando inoltre grosse difficoltà relativamente alla successione. Mirò invano alla corona imperiale indirizzando poi [...] romano, e l'incompiuta storia universale Grande e General Estoria.
Vita
) e Rodolfo d'Asburgo (1273), assumendo il titolo di re dei Romani, cui rinunciò solo dopo de la Cerda (1257), A. propose che la successione spettasse al secondogenito Sancho, ...
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(App. II, I, p. 815; III, I, p. 508; v. ecumenismo, App. IV, I, p. 623)
Movimento ecumenico e storia mondiale. − Il m. e. è il tratto più significativo della storia delle Chiese cristiane nel 20° secolo. [...] a ristabilire contatti con la cristianità universale. Infine, dal 1988 il WCC ha contribuito a all'ordinazione delle donne e alla successione apostolica dei vescovi.
Argomenti del romana è ora membro a pieno titolo di tre organizzazioni ecumeniche ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] pontifici o di pretendenti alla successione dei Normanni. Anche la con doppio titolo di sovrano e di tutore si volgeva ora a far valere a Foggia e fondò in Napoli uno studio universale di tutte le scienze perché i suoi sudditi non fossero costretti a ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] si poté passare sopra la mancanza del titolo dottorale, a quel modo che a Verona gli fu dato nel 1320 di compiere il dominio universale, non per diritto, bensì con la violenza; ma figgendo poi più addentro lo sguardo nella successione degli eventi e ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] e nel 1317 a proposito dell'applicazione della legge salica alla successione al trono. dal 1789 al 1870.
Le tre esposizioni universali del 1878, del 1889 e del 1900 des beaux-arts fu fondata nel 1648 col titolo di École académique; il nome attuale le ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] , che parve prendere a Donatello la successione di gloria; pittore, italiana per la conquista dell'universale: lui che contrappose entro . Thiis, L. d. V., Cristiania 1909; trad. inglese col titolo: L. d. V. The florentine Years of L. and Verrocchio, ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] si accompagna nel Medioevo a una successione di forme politiche, che la stessa realtà etica; lo stesso universale immanente nella vita di relazione. i loro rappresentanti.
Nel capo quarto del titolo primo del libro secondo del codice penale italiano ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] a più giovani, aveva pensato di affidare l'incarico della sua successione letteraria come Virgilio a Tucca e a verso del canzoniere traduce bene il titolo latino voluto dal P.: Rerum perché la grande arte è universale, ma perché tutta la lirica ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...