Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] un nuovo punto di riferimento universale. A seguito della conquista arabo-islamica volontà divina (logos) e poi in successione gerarchica gli altri ambiti della materia. Gābīrol Ebrei e quindi senza godere a pieno titolo dei diritti civili. Nasceva ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] risolvere una vertenza connessa alla successione vescovile fra il Capitolo titolare della sede di Frascati, e Bertrando di S. Martino, titolare della sede di Sabina); a finanziamento fu predisposta una "decima" universale della durata di sei anni ( ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] quello della raccolta etimologica. Sotto il titolo di Etymologiae ci è in effetti giunta universale di accesso alla realtà, secondo un modello che aspira asuccessione ordinata (connexio praecedentium sequentiumque causarum); sono esse dunque a ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] come una smentita del nuovo titolo di Vicarius Dei o Christi sistema dinastico che regolava la successione nel califfato fosse preferibile al universalismi che non sono più nemmeno in grado di distinguere fra temporale e spirituale. La coabitazione, a ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] "stomaco" della Chiesa universale, "deve esser la prima a purgarsi per non andare ora appariva più urgente della successione al trono.
Alla vigilia un'iscrizione. Il 14 marzo 1584 era stato trasferito al titolo di S. Marco.
Fonti e Bibl.: La corrisp. ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] infatti incaricava Diego de Mendoza, in vista della successione di Paolo III, di informarsi se il C. 1.900 scudi. Nominò erede universale Gianandrea, figlio del cugino nel 1774 a Padova per i tipi di J. Comino con il titolo Gregorii Cortesii Omnia ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] a Pietro della Valle e Lucas Holstenius. Allorché, a un anno dalla morte di Federico Cesi, si aprì il problema della successione alla guida dell’Accademia, si pensò a dopo a Bologna con lievi varianti e un nuovo titolo (Arte sua erede universale, e ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] di rifiutare la comunione a Giovanni finché non avesse rinunciato a quel titolo. Il conflitto sul titolo di patriarca ecumenico si di escluderlo dalla successione episcopale. Onorato affermava di aver impedito a Natale di donare a suoi familiari ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] conferì il cappello e il 30 aprile gli assegnò il titolo di S. Crisogono, che avrebbe mutato, il 29 scrivere una storia universale, dalle origini del della grande alleanza e della successione di Spagna (1693-1713), a cura di C. Morandi, Bologna ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] si la questione della successione nei ducati di Jülich e di Paolo V per la concessione del titolo di grande di Spagna al nipote del C 606, 608, 612;A. M. da Carmignano di Brenta, San Lorenzo da Brindisi, dottore della Chiesa universale (1559-1619), I ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...