BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] onde convincere i negatori dell'universal providenza: ed io alcuna, personaggi come Leopardi), la successione regolata delle frasi bartoliane, sebbene Roma 1942, pp. 9-28, con il titolo di Elogio di D. B.; A. Belloni, D. B. 16081685, Torino 1931; ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] , il diritto di successione), annullava quest'ultimo e metteva in piedi la nuova accessione come solo titolo valido. Il problema, . Da ciò egli è condotto a respingere la probabilità isolata come regola universale di condotta, perché essa, almeno ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] in vista del titolo di maestro in teologia: è legato a questo momento lo forma di visualizzazione e di universale comunicazione della cristologia e della visione narra le storie del santo in una successione di riquadri in cui i limpidi valori ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] redatte tra IX e XII secolo (per esempio, Annales Sangallenses maiores, a cura di D.I. von Arx, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, I, Hannoverae 1826, p. 77; Chronicon Suevicum universale, a cura di H. Bresslau, ibid., XIII, ibid. 1881, p. 65; Annales ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] nel 1587, erede universale era il duca di Parma, ma a lui toccava la ; poco dopo, il 20 novembre, ebbe il titolo diaconale di S. Adriano.
La sua dotazione era stesso condusse in porto a Firenze nel 1620. La successione ora poteva considerarsi assodata ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] , e che egli aveva poi assunto a pieno titolo alla morte del padre, senza il beneplacito da secoli fra le due potestà universali della cristianità occidentale. È vero suo candidato alla successione imperiale, in contrapposizione a Filippo di Svevia, ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] volante" alla successione fu il cardinale Pietro Vidoni: l'A. si adoperò in A. suo erede universale, secondo un testamento del 1673 confermato al principio del 1689. L'A 178, cc. 195r-217v., sotto il titolo Il conclavista moderno della Penna d'oro ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] di successione austriaca posero il C., nella sua qualità di nunzio a Parigi Benedetto XIV lo creò cardinale prete del titolo di S. Maria Traspontina per le "cosa che non fu bene intesa dall'universale e che può fargli gran pregiudizio nei scrutinii ...
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URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] del Comune. Non a caso, i candidati alla successione di Galdino furono personaggi successivo, infatti, Uberto ricevette il cardinalato del titolo di S. Lorenzo in Damaso, e l' vista ad U. la natura universale del suo pontificato: numerosi furono ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] Diritto internazionale e comunitario
Richiamata più volte nel titolo III, capo I, art. 13-17, della l. precedente (abrogatio). La l. universale, a meno che non sia espressamente previsto, non eventi dalla cui successione costante si originerebbe ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...