BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] veneti durante il periodo della grande alleanza e della successionedi Spagna, a cura di C. Morandi, Bologna 1935, p. 218).
Le che fossero accolti i suggerimenti del ministro di Filippo V.
Ancora un'importante funzione il B svolse nel conclave del ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] di sintesi, profondità di penetrazione e di giudizio; la struttura dei lavori, in ben ordinata successionedi capitoli e di all'ufficio di avvocato generale che esercitò nelle cause più importanti, svolgendo anche le funzionidi pubblico ministero ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] Nevers, pretendente alla successionedi Mantova, e, ancora più marcatamente, nella legazione di pace affidata ad Antonio lettere latine, o l'Allacci, che sostituì lo Holstein nella funzionedi bibliotecario e che, nel 1633, con con il libro Apes ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Felix Anton Dohrn
Christiane Groeben
Nel 1872 lo zoologo tedesco Felix Anton Dohrn fondò a Napoli la Stazione zoologica, il primo istituto di ricerca indipendente e internazionale per la biologia marina. [...] partes, Carl Ernst von Baer (1792-1876).
Dohrn denominava e descriveva la «successione delle funzioni» come un processo, secondo il quale nel susseguirsi difunzioni, il portatore delle quali rimane il medesimo organo, si verifica la trasformazione ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] l'abate Ugo, cugino di Carlo il Calvo, ed il conte Riccardo, facente funzionidi luogotenente per l'Italia al 881, fors'anche in relazione all'eventuale successionedi Ansperto. L'ultima lettera di Giovanni VIII al metropolita milanese (15 febbr. ...
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CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] "Se un insieme ammette un valore limite, si può dall'insieme staccare una successione che tende allo stesso valor limite" (cfr. Sul postulato di Zermelo e la teoria dei limiti delle funzioni, in Atti d. Acc. Gioenia, s. 5, VI [1923], mem. V), ciò che ...
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LONATI (Lunati, da Lunà), Bernardino
Marco Pellegrini
Nacque a Pavia nel 1451 o 1452 da Filippina Beccaria e da Antonio, miles auratus, importante condottiero dell'esercito visconteo che parteggiò per [...] la successionedi Francesco I Sforza nel Ducato di Milano.
L'esistenza del L. fu strettamente intrecciata a quella del protonotario e poi cardinale Ascanio Maria Sforza (fratello di Ludovico il Moro), di poco più giovane, il quale trascorse a Pavia ...
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Bramante, Donato
Fabrizio Di Marco
L'architetto del Rinascimento
Donato Bramante, nato da una famiglia povera in un borgo del ducato di Urbino, diventò uno dei maggiori architetti del Rinascimento; [...] quattro ordini presenti nel Colosseo: invece della classica successionedi quattro ordini in quattro piani, ne accoppiò due di s. Pietro e Bramante venne incaricato di realizzare un piccolo tempio commemorativo, con l'unica funzionedi ricordare ...
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ESTE, Obizzo d'
Trevor Dean
Primo marchese di questo nome nella storia della famiglia nacque all'inizio del sec. XII, da Folco (I) figlio di Alberto Azzo (II), discendente della potente famiglia degli [...] nel 1184 quel sovrano lo investì difunzioni pubbliche nella Marca di Genova e di Milano, sebbene sia poco probabile che suoi ultimi anni l'E. ebbe una lunga controversia per motivi disuccessione con la vedova e le figlie del fratello Alberto. Nel ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] la successione, il sistema dinastico; istituì una nuova nobiltà di corte con la concessione del titolo di patrizio altro la schola agentium in rebus (corpo di polizia investito talora di vere funzionidi spionaggio), e altre ancora; questi alti ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...