Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] dal 1427 per Campagna e Marittima; il tesoriere entrò invece in funzione a Perugia e all'Aquila solo dal 1424, da quando cioè appartenenti ai Colonna di Genazzano. Il 1° febbraio 1427 con la bolla Etsi prudens regolava la successione dei nipoti ...
Leggi Tutto
Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Definizione
La finanza pubblica è l'insieme degli atti economici dello stato e degli enti politici minori che si esplicano nell'acquisizione, nell'amministrazione [...] sono: 1) i bisogni di organizzazione e difunzionamento dell'ente politico; 2) i bisogni di protezione della collettività e dell debito pubblico che si vanno accumulando in una successione inarrestabile di gestioni in forte disavanzo. Il rapporto tra ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] questa carica per una riforma della legislazione statutaria in materia disuccessione testamentaria ispirata all'attenuazione del diritto di agnazione. Fedele a un suo ideale umanistico della funzione civile del letterato, il B. non si stancò nella ...
Leggi Tutto
Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] p. 2). E difatti, proprio l'impossibilità di assolvere questa funzione viene, a ragione, a costituire il motivo 1187.
Besta, E., Le successioni nella storia del diritto italiano, Milano 1936.
Bohannan, P. (a cura di), Divorce and after: an analysis ...
Leggi Tutto
FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] . Neri Corsini riprese le funzionidi direttore della segreteria di Stato e di gran ciambellano. La scelta del diritto disuccessione del Carignano, mentre si rifiutò di accettare la proposta di costituire una sorta di ufficio centrale di polizia ...
Leggi Tutto
Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] cessata il 20 agosto 1960). Il modello della successione storica dal vincolo internazionale a quello costituzionale è . 5, e art. 10), o comunque quello di svolgere funzioni specialistiche demandate dall'organo collegiale, tra cui, particolarmente ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] diritto civile, in particolare per i contratti, le successioni e il diritto di famiglia. Questo aspetto ha fatto supporre che la Carta le funzionidi giudice-reggente per il figlio Mariano.
E., ripreso il ruolo oscuro di regina madre, è di fatto ...
Leggi Tutto
Tutela giurisdizionale dei diritti di proprietà industriale
Massimo Scuffi
Abstract
I mezzi di tutela della proprietà industriale sono molteplici sul piano civile, penale e doganale, sono rivolti a [...] diritti di privativa (forum commissi delicti).
La competenza sul piano territoriale “domestico” segue una successione “alternativa di “massima divulgazione” della funzione dissuasiva.
L’iter di rilascio
Il rilascio delle misure provvisorie di ...
Leggi Tutto
GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] titolo di marchese di Mantova e la facoltà di trasmettere tale titolo ai suoi eredi secondo l'ordine naturale disuccessione. , pp. 751-753; C. Mozzarelli, Il Senato di Mantova: origini e funzioni, in Mantova e i Gonzaga nell'età del Rinascimento, ...
Leggi Tutto
GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] rimanere relegate ad una funzione meramente passiva, mentre nessuno meglio di essi era in grado di assicurare l'esattezza della 'attendibilità del racconto di un volontario ritiro del G. dall'attività di docente per favorire la successione in essa da ...
Leggi Tutto
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...