(sp. Sevilla) Città della Spagna sud-occidentale (699.759 ab. nel 2008; 1.500.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo della comunità autonoma dell’Andalusia. È situata sulla sinistra [...] de España sull’isola della Cartuja (M. Bayón, 1991-92).
Regno di S. Uno degli Stati musulmani della Spagna, indipendente dal califfato di Cordova nel 1023 e durato fino al 1091.
Trattato di S. Concluso il 9 novembre 1729, pose fine al conflitto ...
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Archeologia
Lastra oblunga di marmo o pietra con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e simili, piantata ritta nel terreno o su base, per ricordare un seppellimento (s. funeraria), lo scioglimento di [...] in tutta la sezione trasversale. Sono stati distinti alcuni altri tipi di s., particolarmente nelle Pteridofite, alcuni dei s. di queste e particolarmente delle forme estinte (diversi gruppi di Pteridofite). Nella successione dei diversi tipi di s ...
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(sp. Zaragoza) Città della Spagna nord-orientale (666.129 ab. nel 2008), nell’Aragona, capoluogo dell’omonima provincia. È situata a 200 m s.l.m. sulla destra dell’Ebro, alla confluenza dei fiumi Huerva [...] Stato aragonese-catalano. La decadenza iniziò nel 16° sec. quando, costituitosi il regno di Spagna, S. restò soltanto capitale dell’Aragona. Ostile a Filippo II, perse molte sue libertà; al fianco di Carlo d’Austria durante la guerra disuccessione ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] Journal of Archaeology, 88 (1984), pp. 103-06; B. S. Ridgway, The state of research on ancient art, in The Art Bulletin, 68 (1986), 1, pp in composizione piuttosto che in successione a partire da una netta linea di demarcazione, come anche negli studi ...
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Restauro
Giorgio Torraca
Gianfranco Spagnesi
Maria Grazia Castellano
(XXIX, p. 127; App. II, ii, p. 698; IV, iii, p. 210; V, iv, p. 470)
La voce restauro è presente fin dall'inizio nell'Enciclopedia [...] dell'antichità classica e al Restauro architettonico e urbano sono stati rispettivamente trattati da A. Melucco Vaccaro e da P. l'individuazione della successione delle fasi (periodizzazione storica) del processo di trasformazione, da cui ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] pubblico e privato emerge con la dation Picasso, con la quale gli eredi hanno ceduto allo Stato, per pagare i diritti disuccessione, un gruppo di opere di Picasso e la c. dell'artista stesso comprendente, tra l'altro, opere del Doganiere Rousseau ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] di dettaglio, ecc. - inquadrando sempre i varî interventi proposti in una visione unitaria e organica, disponendo anzi questi ultimi secondo una successione Consiglio dei ministri, sono: il Comitato distato per la pianificazione, il Dipartimento dell ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] del Broglio è, senza dubbio, il più notevole per la completa successione culturale protostorica; a Torre del Mordillo sono stati messi in luce resti di strutture difensive e abitative, frammenti ceramici micenei, produzioni locali. Continuità ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] successione stratigrafica la cultura di Diana del Neolitico Finale, già nota, con influenze di Ripoli e Fossacesia, a Sant'Egidio di , in località Montericco, sono stati identificati resti di un edificio templare di età repubblicana.
A Voghenza ( ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] di quelli ricevuti dalle contrade asiatiche. Perciò avremmo questa successione: Antiochia (centro impregnato di su tutto il Levante, e come i gruppi di monaci qua e là emigrati siano stati apportatori di varie forme costruttive (vedi, ad esempio, ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...