BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] alla successionedi Mantova, e, ancora più marcatamente, nella legazione di pace Per la biografia del B., soprattutto per le linee della sua azione come segretario diStatodi Urbano VIII, oltre a L. von Ranke, Storia dei papi, Firenze 1959, ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] in una lettera ad Acacio, lamenta di essere stato informato dal sinodo e non dal patriarca stesso come l'uso avrebbe voluto (ep. 17, pp. 206-07). Il contrasto esplose però apertamente in occasione della successionedi Timoteo Salofaciolo: un sinodo ...
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VITTORE II
Wolfgang Huschner
Nacque in Svevia; gli storici non sono riusciti ad accertare a quale famiglia della nobiltà locale Gebhard, questo il suo nome di battesimo, appartenesse. Sono però noti [...] ai Ducati di Baviera e di Carinzia, allora vacanti. Una volta assicurate la successionedi Enrico IV e la pace al di là inganno. I Ravennati seppellirono V. nella chiesa di S. Maria, in quella che era stata la tomba del re ostrogoto Teodorico. Ma ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] nella guerra disuccessione polacca. Per reagire alla situazione, nel 1736 egli elaborò un piano di ammortamento dei debiti comunali, che non fece in tempo ad attuare.
L'I. morì, a Roma, il 15 genn. 1737.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Roma ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] . A. non partecipò al concilio di Troyes (agosto 878) ove era stato invitato (aprileinizi maggio 878), concilio che nelle intenzioni papali doveva riunire i maggiori interessati alla questione della successionedi Carlo il Calvo per approvare le ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] all'abdicazione di Celestino (dicembre 1294) e che alla fine abbia votato pet la successionedi Benedetto Caetani, dei suoi più importanti compiti sembra sia stato l'organizzazione dell'opera di restauro della basilica lateranense dopo un grave ...
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MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] fu presto indirizzato alla carriera ecclesiastica e quindi alla successionedi Carlo Gaudenzio. Come lo zio, si formò nel Filiberta nel convento della Ss. Trinità, dove la fanciulla era stata allevata, o che l'avrebbe costretta a un matrimonio con un ...
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Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di [...] cristiane di tutto il mondo a Cristo e agli apostoli, mediante la successione apostolica nella sede didi Cristo o di Pietro, e di conseguenza il legame tra Pietro e il vescovo di Roma è stato più o meno accentuato. Per i protestanti il ruolo di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] subordinati, tra due Cesari, destinati a raccoglierne la successione, in base alla norma dell’abdicazione a data C.M. De Vecchi, M. Bianchi. Il re rifiutò di firmare il decreto distato d’assedio, già promulgato dal presidente del Consiglio L. Facta, ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] un foglio protocollo e in grado di presentare in successione, su uno schermo piatto retroilluminato, le pagine che compongono un qualsiasi testo che sia stato memorizzato nel dispositivo stesso, avendole prelevate direttamente da un CD ROM o, tramite ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...