(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] definita, la cui sperimentabilità si disperdeva in una successione ininterrotta di singole manifestazioni: per es. lo Iuppiter Lapis, associato alla pietra usata dai feziali (➔ feziale), sarebbe stato originariamente non più che la pietra ritenuta ...
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(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] dei figli. Esse, pur con varianti nella successione, in età ellenistica, sono: a) il leone di Nemea in Argolide, nato da Tifone e pomi d’oro delle Esperidi, che erano stati regalati da Gea a Era come dono di nozze; erano custoditi in un giardino dell ...
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(o Hittiti; anche Etei) Antica popolazione dell’Asia Minore, importante per la sua civiltà e l’azione politica svolta durante il 2° millennio a.C., dal 1800 circa fino al 1200, e, dopo questa data, in [...] che con un decreto regolò la successione al trono ed emanò una raccolta di leggi in lingua ittita pervenutaci in Regno e poi l’impero, lo Stato ittita si adeguò allo status di grande potenza, dotandosi di tutti gli elementi artistici e ideologici ...
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Termine, che nel greco classico significa «inviato, rappresentante» e quindi anche «capo» di una spedizione marittima, usato per designare i messi inviati da Gerusalemme per mantenere i rapporti con le [...] successione non interrotta di pastori legittimi: successione apostolica), e un’apostolicità formale (identità essenziale di ministero e di un gruppo di antichi scrittori cristiani (Padri della Chiesa), i quali si presentano, o sono stati considerati, ...
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Le più recenti vicende dell'Etiopia, dopo la riacquistata indipendenza, sono strettamente legate alla fine del dominio italiano su quella regione e pertanto esse sono state esposte, per necessità di coordinamento, [...] dotato della facoltà, finora negatagli, di consacrare vescovi. Allo stato attuale dei negoziati, la Chiesa copta s'avvia ad accedere alla richiesta del governo negussita per l'epoca in cui si aprirà la successione dell'attuale abuna, mantenendo però ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] la Depositeria (lettera a Lorenzo 14 giugno 1515: Archivio diStatodi Firenze, Mediceo av. il Princ., 117, n. 64 , La politica di Leone X e di Francesco I nella progettata crociatacontro i Turchi e nella lotta per la successione imperiale, in ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] va attenuandosi ora che si procede nel primo decennio di pontificato. La guerra disuccessione austriaca, i problemi della politica internazionale e la stessa sorte del pur neutrale Stato pontificio, percorso dalle armate austriache e spagnole in ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] uno schema disuccessione al trono di Napoli, vantaggioso così per la sovrana, cui avrebbe assicurato l'appoggio di una grande Di esse ricordiamo i tre monasteri di celestini a Gentilly, ad Annecy, ad Avignone.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] statuti dell'università di Montpellier. Nel 1306aveva riorganizzato l'università di Orléans, dotandola distatuti simili a quelli vigenti nell'università di V (1889), pp. 1-158; L. Guérard, La succession de Clément V et le procès de Bertrand de Got, ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] e il nunzio assistette impotente alle vicende della successione nel Ducato di Mantova, apertasi il 26 dic. 1627, segr. Vaticano, Congr. del Concilio, Libri decretorum, 14-17; Segr. diStato, Spagna, 66-71, 344; Biblioteca apost. Vaticana, Barb. lat., ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...