FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] l'assoluto principato della città e dominio fiorentino infino all'anno 1737 che la medesima famiglia mancò disuccessione nel Granducato di Toscana (Arch. diStatodi Firenze, Mss. 134-139).
F. è tuttora figura poco studiata: cfr. tuttavia M. e M ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] delle truppe francesi dal territorio pontificio (dicembre 1866) e la successionedi Rattazzi a Ricasoli (aprile 1867) avevano intanto rinfocolato le speranze di quanti miravano all'unione di Roma allo Stato italiano. Il C., che, per non separarsi dal ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] 'statidi cose', quanto di segnalare delle tendenze, delle linee direttrici comuni alla politica estera di qualsivoglia Stato, cosicché ne risulta il disegno di un alternarsi continuo diStati che crescono e di altri che declinano, in una successione ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] aggiungono al repertorio ideologico di Aleardi interprete in versi distati d’animo sempre più (1872), apparsi in rapida successione hanno fatto di lui «il fondatore della critica letteraria in Italia nella sua forma attuale di saggio» (Contini 1978, ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successionedi eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] che li aspettava. «Ecco in qual bolgia mi ha mandato», scrisse da Napoli nel 1861 a Cavour il segretario diStato presso la luogotenenza Carignano, Costantino Nigra: «il clero nemico; i Garibaldini malcontenti, irritati, affamati […]; l’aristocrazia ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] condizione normale dell'economia. Il take off sarebbe stato caratterizzato da una crescita dell'indice di investimento superiore al 10% del reddito nazionale e dall'emergere di una successionedi 'settori leader' che avrebbero costituito il motore ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] l'ambizione papale. La morte lo aveva liberato dall'ostilità implacabile di Callisto III, ma era stato costretto a fare larghe concessioni a Pio II per assicurarsi la successione; il pontificato del papa veneziano Paolo II (1464-71) aveva visto ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] si circondava nel Consiglio diStato e di cui accettava eventuali suggerimenti o di Beatrice. di Portogallo duchessa di Savoia, Torino 1863, passim; Id., Ferrante Vitelli alla corte di Savoia nel sec. XVI, Torino 1879, passim; Id., La successionedi ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] il pericolo che la successione si trasferisse al ramo Savoia-Nemours, intimamente legato alla causa francese, e a confortare l'opera intrapresa dal vincitore di San Quintino per restaurare le fortune dello Stato sabaudo appena riconsegnatogli dalla ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] : "infine, quando ero ormai quasi sessantenne, a Lipsia si ricordarono che io ero ancora al mondo". Gli era stata offerta la successionedi U. Wilcken, ma la chiamata, in cui ebbe rivale C. Cichorius, non fu incontrastata. Chiesta l'aspettativa per ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...