Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Medici, si consultava col duca di Toscana sull'imminente successione papale -, venne a conoscenza della morte di Carafa Curia di P. e i decreti di riforma, oltre al fondamentale, Die Römische Kurie:
G. Moroni, Dizionario di erudizione storico- ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] d'azione politica delle sinistre: furono abrogati i diritti fondamentali (sul modello dell'ordinanza emanata a suo tempo da ultime settimane di vita del regime: le lotte per la successione; la destituzione di Himmler e Göring; il passaggio della ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] cosiddetto della Megalopsychia di Yakto, una fonte iconografica di fondamentale importanza per la conoscenza della città di Antiochia. Tale , vi è un tratto in cui si vedono, in successione, l’ippodromo, uno spazio con costruzioni e l’incompleta ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] centro-asiatico, evidente per esempio nel principio di successione dinastica ottomano, in cui è assente la pratica e la conversione in senso islamico di alcuni suoi foci fondamentali. Secondo le stime più attendibili, nella prima metà del ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] decisione del papa provocò l'apertura a Roma, in rapida successione, di una serie di istituti storici. All'École Française, salvare i valori essenziali del cristianesimo e insieme i diritti fondamentali dell'uomo, di liberare la società da una nuova ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] C. III 54-58), il superamento del conflitto per la successione episcopale nella Chiesa di Antiochia, un affaire in cui viene con Ossio, si veda supra. Quanto a Eusebio, l’opera fondamentale continua a essere quella di T.D. Barnes, Constantine and ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] di organizzatore scientifico e culturale, ciò che svolse un ruolo fondamentale nella formazione della sua fama fu senz’altro la sua non interpreta i provvedimenti adottati in vista della successione e la suddivisione dell’Impero sotto l’autorità ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] di Mazzarino, né individua direttrici fondamentali di mutamento. Costantino emerge dalla sua analisi come una figura di grande ambizione politico-strategica e di considerevoli capacità. Egli, però, non sa gestire la propria successione, che non è in ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] presbiteri e sette diaconi, ha dato loro una regola di successione secondo la quale i presbiteri, alla morte del vescovo, si Chiesa così diffusa? Certamente in greco, che rimane la lingua fondamentale fino in età araba avanzata; ma, a partire dalla ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] , patriarcale, barbarico e della civiltà); nella successione dalla condizione razionale e 'passionale' (lavoro e delle organizzazioni dei lavoratori, potesse assumere un ruolo 'amico' fondamentale. Nella gerarchia che si stabilì allora in Europa tra ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...