Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] , riposa direttamente una formazione arenaceo-marnosa assai monotona, nota come arenaria nubiana, la cui parte Tep-eḥq̂we (copto Petpeh, Aphroditopolis, Aṭfīḥ).
Mentre la successione si svolge facile nell'Alto Egitto, nel Delta essa è complicata ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] 'avevano manifestazioni gran che superiori a quelle d'una semplice successione ritmica o, al più, di canti nati dalla danza gia fatto allusione alle diversità dei ritmi, che compensano la monotonia melodica. E dall'esempio che segue, tratto da una ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Così prima di isterilirsi nelle pratiche un po' meccaniche e monotone codificate da Dionigi di Furna nella Guida della pittura, la ripetizione d'una nota, e l'aporroe che indica la successione di due seconde.
Col sussidio dei teorici ci è stato ...
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(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] di arbusti di mulga o macchie di spinifex. Esse mostrano l'aspetto caratteristico dell'erosione desertica nella vasta, monotonasuccessione di dune di sabbia, generalmente fissate dalla vegetazione, orientate all'incirca da nord-ovest a sud-est. Vi ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] italiani (contese di Valtellina, guerre di successione di Mantova e Monferrato). Ogni sua attenzione è la Carta del navegar pitoresco di Marco Boschini, cioè una monotona enorme guida della pittura veneta. Accademismo, svenevolezza e oscenità sono ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] idrografia superficiale, in modo da costituire una piattaforma monotona, spesso arida e con formazioni saline (steppa i nipoti di Massimiliano, Maria e Ferdinando, preparando la successione della casa asburgica sul trono ungherese, benché la dieta di ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] generalmente sterili e tristi, vestite di foreste o di monotone lande: particolarmente squallida la zona, tutta torbiere e di Maria Teresa furono contestati; e la guerra per la successione d'Austria si svolse in parte sul territorio belga. Per ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] monumentali più tarde, non si sono conservate in successione cosi chiara. Dobbiamo tuttavia ricordare per Tirinto l'imponente , e dove gli artisti si tengono ben lontani dalla monotona ripetizione di modelli osservata in Egitto. Sino dal periodo ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] II] Re, nei quali i primi undici capitoli, in cui la successione di David e il regno di Salomone sono narrati in gran parte non penetra la luce del sole e dove l'esistenza è monotona e triste. Talvolta gli spiriti dei defunti possono essere evocati, ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] caro ai Medici, scultore, che parve prendere a Donatello la successione di gloria; pittore, degno di essere contrapposto ai Pollaiuolo. chiuso in un mutismo religioso, sempre delicato nella monotona purezza delle sue pitture, nella calma dell'opera ...
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melodia
melodìa s. f. [dal gr. μελῳδία der. di μελῳδέω «cantare», comp. di μέλος, (v. melos) e ᾠδή «canto»; lat. tardo melodĭa]. – 1. a. Successione di suoni animata dal ritmo e regolata da leggi strofiche così da acquistare contorni, fisionomia...
cadenza
cadènza s. f. [der. di cadere]. – 1. a. Modulazione della voce e del suono nel canto, in un passo musicale, nel periodo, nel verso, prima della pausa; clausola ritmica: parlare, cantare con c. monotona; la sua voce era ancora bella,...