La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] di nome Galileo Galilei (nato nel 1370 e morto tra il 1446 e il 1451), era un medico di medesima materia, tutta via quello che ne è stato scritto sin qui, né in quantità né in 1618 l'apparizione in rapida successione di tre comete suscitò un grande ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] gli antichi Babilonesi, ma sono stati sicuramente i Greci a porre le Per i numeri seguenti, fino al 19, usiamo in successione tutte le cifre a disposizione, riempiendo mano mano la in più di Andrew: non è che tra loro nascerà una storia d'amore?
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] Quanto più si è tradotto il principio di causa in una successione temporale, tanto più si sono cercate nel passato le ragioni . Essa presuppone la conoscenza dello stato del sistema e delle interazioni strutturali tra i vari fattori, e l' ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] rapporti tra i matematici delle due capitali, che perdurarono fino agli anni Trenta del XX secolo. In questo stato di il teorema che oggi porta il suo nome: una successione di funzioni misurabili convergente quasi ovunque su un intervallo risulta ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] , non è chiaro. Certo questa consapevolezza, se pure c'è stata, non emerge dagli scritti che hanno lasciato; forse solo il Metodo questo il caso ‒ uno tra tanti ‒ di Pietro Mengoli, le cui brillanti idee sulle successioni e sul calcolo delle aree ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I luoghi e le istituzioni
Umberto Bottazzini
I luoghi e le istituzioni
Nei decenni che separano l'ultimo quarto del XIX sec. dalla Seconda guerra [...] soci, di cui 289 stranieri (e tra questi la maggioranza è costituita da americani). La società è stata fondata da Georg Cantor (1845-1918) , quando si tratta di decidere anche della successione a Weierstrass, a Berlino vengono chiamati due prestigiosi ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] la conoscenza dell’opera di Bernhard Riemann, cui era già stato introdotto da Betti.
Grazie a una borsa di perfezionamento, trascorse concetto fondamentale di successione di funzioni equilimitate.
In una serie di lavori pubblicati tra il 1889 e il ...
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GHIZZETTI, Aldo
Luca Dell'Aglio
Nato a Torino l'8 ott. 1908 da Ernesto e da Irene Centenari, vi frequentò il liceo scientifico dove ebbe come insegnante Guido Ascoli. Nella stessa città svolse gli studi [...] ) affinché per una determinata successione esista una funzione quasi ovunque compresa tra i valori 0 e 1 Ossicini).
Come trattatista - oltre ai volumi ricordati - il G. è stato autore di vari testi universitari, frutto dei corsi da lui tenuti in ...
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scala
scala [Lat. scala "dispositivo per salire", dal tema di scandere "salire"] [LSF] (a) Oltre che nel signif. concreto proprio, il termine è più spesso usato per indicare, figurat., una gradazione [...] su cui sia stabilito un sistema di ascisse, cioè una corrispondenza biunivoca tra numeri reali e punti sulla retta, associando i numeri 0 e 1 fondamentali siano nel rapporto 2:1; tali successioni sono state formate, nel corso dei tempi, con vari ...
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primo
primo [agg. e s.m. Der. del lat. primus, superlativo di pri "innanzi" (di cui è comparativo prior)] [LSF] Che precede altre cose ordinate nello spazio o nel tempo, usato in molte locuz. (per quelle [...] ◆ [ALG] s.m. Numerale ordinale che apre una successione di elementi; simb. 1° in cifre arabiche e, m. P. vicini: negli stati aggregati della materia (liquido una sfera avente per raggio la minore tra le distanze interparticellari medie. ◆ [LSF] ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...