URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] Carlo I d'Angiò, secondo una linea che era già stata abbozzata da Innocenzo IV. La scelta angioina si situava da una accettare la controproposta angioina che, tra l'altro, comprendeva l'estensione del diritto di successione ai rami collaterali. Il " ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] scomunica contro Cesare d'Este, illegittimo pretendente alla successione di Alfonso II, e attenderne gli effetti. fatto la politica della S. Sede. Il segretario di stato del nuovo pontefice fu, tra il maggio e il settembre 1605, E. Valenti, già ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] rango di suddiacono (non prima del 1074-75). Tra il 1074-75 e l'agosto 1088 compose i suoi su s. Cesario di Terracina, che sarebbero stati composti da Giovanni. Una Vita di s da re e imperatori. La successione, oggi nota solo attraverso disegni ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] facoltà di voto tutti coloro che erano stati implicati in tali traffici. Atalarico notificava però che al momento della successione Vigilio avesse accampato pretese. Ancora della Chiesa.
Uno scambio epistolare tra G. e Cesario d'Arles documenta ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] per la successione del Monferrato, nel cauto favore mostrato verso il Nevers, pretendente alla successione di fu promotore di un importante progetto di lega difensiva tra gli Stati italiani, in specie tra Roma, Toscana, Savoia, Parma e Modena, lega ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] nell’agosto 1541 in occasione dei colloqui tra Paolo III e Carlo V a Lucca di pronunciarsi contro il progetto di uno Stato farnesiano per il figlio del pontefice, per garantire un futuro e la successione nel titolo cardinalizio al nipote Gianludovico ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] Un ennesimo motivo di attrito tra S. e Acacio fu la questione della successione episcopale ad Antiochia in seguito in quanto S., in una lettera ad Acacio, lamenta di essere stato informato dal sinodo e non dal patriarca stesso come l'uso avrebbe ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] in pectore fin dal 30 ag. 1627, ma la proclamazione era stata ritardata dall'opposizione di Francesco, il quale accettò la nomina solo tentare di stabilire una tregua tra i belligeranti della seconda guerra dì successione del M-)nferrato, tregua che ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] una delle tante conseguenze della guerra di successione spagnola e del conflitto tra Spagna e Austria che insanguinava l'Europa Unite. Per quanto riguarda i problemi sorti per lo Stato pontificio, oltre alla già detta questione di Comacchio, bisogna ...
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Islam
Cristiana Baldazzi
La sottomissione a Dio e a Maometto, il suo inviato
Col termine arabo Islam, letteralmente "sottomissione a Dio", si intende, oltre alla religione musulmana fondata da Maometto [...] tra le braccia della sua moglie prediletta 'Aysha senza lasciare alcuna indicazione per il suo successore.
Sarà proprio sulla questione della successione loro credo religioso. L'Islam riconosce uno statuto speciale ai non musulmani ebrei e cristiani ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...