Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] prima di scomparire (483-2) dalla funzione di stato-cuscinetto tra i due maggiori contendenti della costa orientale, fonda, fluttuazioni politiche siracusane a causa delle lotte per la successione di Dionisio il Giovane. Le vecchie colonie, oramai ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] , accostandoli in una successione che corrispondesse, nelle linee tra i leoni o il Buon Pastore, soggetti ricordati invece da Eusebio di Cesarea che, tuttavia, narrando del Foro, non menziona la colonna di Costantino91. Un altro ninfeo era stato ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] pari di Medici, si consultava col duca di Toscana sull'imminente successione papale -, venne a conoscenza della morte di Carafa (18 , il nome del cardinale milanese era del resto stato compreso tra quelli proposti per la tiara dallo stesso Filippo II ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] e quindi su una gran parte dell'Impero. La successione era regolata attraverso l'elezione canonica o il diritto ereditario da Federico un'unione tra l'Impero e il Regno di Sicilia e, di conseguenza, un accerchiamento dello Stato della Chiesa. A ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] la sua risulterà una vittoria di Pirro.
Tra l'incudine e il martello degli interventi centrali confronti delle SS che erano diventate uno Stato nello Stato. Solo grazie alla sua duplice veste : le lotte per la successione; la destituzione di Himmler ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] Tra i vari monumenti sinteticamente rappresentati e sovente accompagnati da didascalie, vi è un tratto in cui si vedono, in successione : Its Place in the Modern City and an Account of the State of Research, in Bruckneudorf, cit., pp. 203-217.
91 ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] -asiatico, evidente per esempio nel principio di successione dinastica ottomano, in cui è assente la . Calia, Il Liber Graecus dell’Archivio di Stato di Venezia e la diplomazia veneziano-ottomana in lingua greca tra XV e XVI secolo, in Byzantion, 82 ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] le parole del Tridentino, sappiamo che la Chiesa è stata ammaestrata da Cristo e dai suoi apostoli, e che sua incrollabile logica, con l'armonia tra ragione e fede. Proprio l' l'apertura a Roma, in rapida successione, di una serie di istituti storici. ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] v.C. III 54-58), il superamento del conflitto per la successione episcopale nella Chiesa di Antiochia, un affaire in cui viene coinvolto lo , sarebbero state questioni che avrebbero avuto un’ampia diffusione nei successivi dibattiti tra ortodossi ed ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] Lampsaco, ma il suo soggiorno ad Alessandria precede la sua successione a Teofrasto come capo della scuola ad Atene. Teofrasto, a dopo aver studiato a Pergamo, Smirne e Alessandria, ed essere stato, tra l'altro, medico dei gladiatori nel 157 d.C., si ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...