NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] , l'imperatrice Agnese. Ildebrando dunque era stato forse incaricato di stabilire tra la corte germanica e il gruppo riformatore ) fissando le condizioni necessarie per la regolare successione nella Sede apostolica, e sottraendola definitivamente a ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] questi era stato precedentemente eletto vescovo di Patrasso ma, non trovando accoglienza tra i fedeli, era stato spostato a 421, del patrizio Costanzo, le cui aspirazioni alla successione imperiale avevano fino ad allora preoccupato l'imperatore d' ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] la moda. Dopo il trattato di Blois tra Francia e Spagna, l'E. mandò a : si diceva anche che Isabella d'Este fosse stata fra i primì ad introdurre l'uso della carrozza morte di re Ladislao nel 1516 e la successione al trono del suo giovane figlio, l'E ...
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Innocenzo VI
Pierre Gasnault
Di origine limosina come il suo predecessore Clemente VI, Étienne Aubert, futuro papa Innocenzo VI, era nato nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli [...] e i passi intrapresi in successione da tre emissari pontifici, il di riaccendersi. Il ristabilimento della pace tra Francia e Inghilterra, per il quale Reg. Suppl. 23-7 e 29-35). Sono stati pubblicati, sotto forma di analisi, unicamente in rapporto ...
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Gregorio XV
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 gennaio 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di provenienza fiorentina, si era stabilita dal [...] duca Carlo Emanuele di Savoia.
Il Savoia pretendeva la successione a Mantova e nel Monferrato della nipote Maria; il , un protetto del segretario di Stato G.B. Agucchi, intenditore d'arte, lavorò come architetto pontificio, tra l'altro per la villa e ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] Carlo I d'Angiò, secondo una linea che era già stata abbozzata da Innocenzo IV. La scelta angioina si situava da una accettare la controproposta angioina che, tra l'altro, comprendeva l'estensione del diritto di successione ai rami collaterali. Il " ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] rango di suddiacono (non prima del 1074-75). Tra il 1074-75 e l'agosto 1088 compose i suoi su s. Cesario di Terracina, che sarebbero stati composti da Giovanni. Una Vita di s da re e imperatori. La successione, oggi nota solo attraverso disegni ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] . Altri problemi rimanevano aperti, tra cui quello relativo alla successione alla sede di Antiochia.
La clero e al popolo, il Libellus contro D. sostenendo che era stato estorto "contra canones". Il valore politico di questo atto era chiarissimo ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] facoltà di voto tutti coloro che erano stati implicati in tali traffici. Atalarico notificava però che al momento della successione Vigilio avesse accampato pretese. Ancora della Chiesa.
Uno scambio epistolare tra G. e Cesario d'Arles documenta ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] Un ennesimo motivo di attrito tra S. e Acacio fu la questione della successione episcopale ad Antiochia in seguito in quanto S., in una lettera ad Acacio, lamenta di essere stato informato dal sinodo e non dal patriarca stesso come l'uso avrebbe ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...