Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] si valutano in B. il 39%), con squilibri notevoli tra le zone interne e gli stati del Nord e del Nord-Est, privi di industrie, esterne" nell'esercizio del suo mandato.
La successione di Quadros spettava al giovane vicepresidente João Goulart ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] più notevole per la completa successione culturale protostorica; a Torre del Mordillo sono stati messi in luce resti di della Motta, sull'acropoli, un nuovo edificio sacro (edificio IV), in uso tra seconda metà del 5° e fine del 4° sec. a. C., e ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] è rinvenuta a Vecchiazzano (Forlì), dove si trova in successione stratigrafica la cultura di Diana del Neolitico Finale, già migratorio di genti centro italiche: tra queste gli Umbri, di cui Ravenna e Rimini sarebbero state colonie (Strabone V, 1, 7 ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] modesto di S. Giovanni a Gerusalemme (costruito tra la fine del sec. V e gl'inizî di monaci qua e là emigrati siano stati apportatori di varie forme costruttive (vedi, che li sistema nella più accettabile successione cronologica. Il che si dica ...
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Tipologie edilizie
Il concetto di edilizia comprende tutto ciò che viene costruito per adattare il territorio alle esigenze dell'insediamento umano: un ambito generale al cui interno l'architettura si [...] , a partire dal 2001, da numerosi architetti italiani e stranieri tra cui G. Aulenti e A. Mendini.
Tutto ciò vale anche sono anche state fortemente modificate dalle citate esigenze di sicurezza, che ne condizionano rigorosamente la successione delle ...
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PECHINO
Anna Bordoni
Luigi Gazzola
(XXVI, p. 572; App. III, II, p. 380)
È proseguito a ritmi sostenuti l'incremento demografico della città, che al censimento del 1° luglio 1982 contava, nell'agglomerato [...] quello di Mi-Yün (a nord-est), è stato inaugurato nel 1960. Intenso è il movimento commerciale, mura della Città Esterna (del 1564), passava tra il Tiantan ("Tempio del Cielo", parte del attraversava e collegava una successione di spazi racchiusi, ...
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VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] intensamente coltivate d'Italia. La popolazione complessiva del comune è stata di 18.518 ah. nel 1838, di 25.193 1704, durante la guerra di successione di Spagna, dai Francesi, distanza tutte le altre attività, tra le quali sono da ricordare quella ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] Terracina, e quella che, per la soglia tra gli Albani e i Lepini passa nella deportazione dei senatori, i cui terreni sarebbero stati concessi a coloni. Agli altri dovette essere , durante la guerra per la successione d'Austria, il generale austriaco ...
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GHAZNI
Giovanni Verardi
(XVI, p. 887; App. IV, II, p. 57)
Le attività di scavo e di esplorazione a G. e nel suo territorio si sono interrotte nel 1979 a seguito degli avvenimenti politici e militari [...] colle si presentano in una successione che ha consentito di stabilire sinora note del Periodo antico siano piuttosto tarde, databili tra il 4° e il 6° secolo d.C la fine della civiltà gandharica, siano stati i responsabili di una forte committenza ...
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Aniconica, Arte
V. H. Elbern
La definizione di arte a. va riferita alle opere che si servono esclusivamente o prevalentemente di mezzi rappresentativi di tipo non figurato, rinunciando a raffigurazioni [...] che di volta in volta intercorre tra di esse. Nel complesso si tratta di un motivo base. In tal senso è stata proposta, come esempio di partenza, la volta delle può essere al tempo stesso compendio di una successione di archi o di volte, fino alla ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...