Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] ineluttabile; scelse i suoi collaboratori tra i borghesi, ridusse l'antica ; nessuna convocazione degli Stati Generali; istituzione degli pace di compromesso di Rijswijk, la lunga guerra di successione di Spagna (durata dal 1701 al 1713-14, pace ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] dell'intesa con la Spagna e della pace tra gli Stati cattolici, egli sperava inoltre di poter indurre Filippo trono: L. Hicks, Sir Robert Cecil,Father Parsons and the Succession,1600-1601, in Archivum Historicum Societatis Iesu, XXIV (1955), ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] ira. Nel maggio del 1558 Ghislieri, che era stato nominato tra i cardinali e i canonisti incaricati di pronunciarsi in merito alla legittimità o meno dell’abdicazione di Carlo V e della successione del fratello Ferdinando al titolo imperiale, si fece ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] che io ero ancora al mondo". Gli era stata offerta la successione di U. Wilcken, ma la chiamata, in cui di storia romana, ma anche l'idea successiva, a cui si oppose tra gli altri B. Croce, di costituire per il Ferrero una cattedra di filosofia ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] 21 sett. 1806) aveva lasciato aperti problemi di successione. Tra l'inverno 1807 e la primavera 1808 fu a dedicati dal C. al problema delle note ribattute nascono quando ancora non era stato inventato - (lo sarà solo nel 1823 ad opera del francese S. ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] a Roma ed il 28 maggio 1492 fu investito della successione, tra le risentite proteste dell'ambasciatore del re di Francia, Napoli ed alcune "terre" nei dintorni, a metà luglio, erano state recuperate quasi per intero la Puglia, la Terra di Lavoro e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] di Ercole d’Este. Intensa è la sua attività diplomatica traStati germanici e corte pontificia nel 1493-94. La discesa della fondazione del Regno: il periodo normanno. Seguono in successione la fase sveva, angioina e aragonese. L’autore non nasconde ...
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ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] . In quest'occasione infatti si concordò una lega anticarrarese, tra le cui clausole v'era quella che stabiliva la restituzione al figlio Niccolò la legittimazione e insieme la successione nello Stato. Ma se da una parte la regolarizzazione della ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] casa d'Aviz. Si aprì dunque la lotta per la successionetra molti pretendenti: in primo luogo Filippo II, come figlio di Lovanio. Alcune sue tesi in materia di grazia e libero arbitrio erano state già condannate da Pio V con una bolla del 1° ott. 1567 ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...