Comune della prov. di Cuneo (75,8 km2 con 16.669 ab. nel 2008). La cittadina è posta a 340 m s.l.m., ai piedi dei colli tra il Po e il torrente Varaita. Industria meccanica, alimentare e dell’editoria. [...] 1458). Ludovico II (1475-1504), aspirando alla successione nel Monferrato, si trovò in lotta con sua morte, Ludovico rientrò in possesso del suo Stato.
Nel 16° sec., perdute Cuneo e la 28), poi, inserendosi nella contesa tra i figli di Ludovico II, ...
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In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti; anche, ciascuno dei punti che vengono fissati in una convenzione, in un accordo.
Diritto
Nel diritto privato, in generale, contratto, in [...] inter vivos con i quali si dispone di una successione a causa di morte non ancora aperta. Si documento che riproduce gli accordi intercorsi tra i singoli partecipanti a un multilaterale fondato sull’accordo degli Stati partecipanti e che non si ...
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Trent’anni, guerra dei Insieme di conflitti che si svolsero tra il 1618 e il 1648 in Europa e comportarono profondi mutamenti degli assetti politico-economici.
Le origini di questa lunga guerra vanno ricercate [...] protestanti, sostenuti anche dagli stati generali olandesi, mentre nel gli Asburgo erano in difficoltà a causa della successione del duca Carlo di Nevers a Mantova e Praga (1635) portarono a un accordo tra l’imperatore e l’elettore di Sassonia ...
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(sp. Zaragoza) Città della Spagna nord-orientale (666.129 ab. nel 2008), nell’Aragona, capoluogo dell’omonima provincia. È situata a 200 m s.l.m. sulla destra dell’Ebro, alla confluenza dei fiumi Huerva [...] diventò la capitale di uno dei più importanti Stati sorti dopo la dissoluzione del califfato di d’Austria durante la guerra di successione spagnola, fu privata da Filippo V nel 1723), S. Ildefondo (1661). Tra gli edifici civili: Aljafería, palazzo dei ...
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Re d'Israele (circa 961-922 a. C.), figlio e successore di David. Prevalse nella successione sul fratello maggiore Adonia, con l'aiuto del profeta Natan; e dopo l'avvento al trono si sbarazzò del fratello [...] premesse poste da David. Mantenne la potenza politica dello stato, che accentuò imparentandosi con il faraone di Egitto, Cantico dei Cantici, la Sapienza) e in parte non bibliche. Sono tra queste ultime i Salmi di S., raccolta di diciotto inni del ...
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Statista inglese (Londra 1770 - ivi 1827). Di antica famiglia, fu educato da uno zio fervente whig ed ebbe fama di giacobino e antiaristocratico. Gli eccessi della Rivoluzione francese lo fecero poi passare [...] tra le file dei tories. Seguace di Pitt fin dal 1792, entrò deputato ai Comuni due questo nel 1822, ne assunse la successione divenendo leader ai Comuni. In contrapposto negli affari interni degli altri stati, favorendo così i varî movimenti ...
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Figlio (Graz 1578 - Vienna 1637) dell'arciduca Carlo II dell'Austria Inferiore e della principessa Maria di Baviera. Re di Boemia (1617-1619) e di Ungheria (1621-1625) e imperatore del sacro romano impero [...] detta “defenestrazione di Praga”, che fu tra le cause dello scoppio della guerra dei 1618, con la ribellione degli stati protestanti di Boemia (che offrirono infelice, nello stesso anno, della guerra di successione di Mantova, davano l'avvio alla crisi ...
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GRAMSCI, Antonio
Valentino Gerratana
(App. II, I, p. 1075)
Uomo politico e scrittore. Nuova luce sulla sua biografia e sui contenuti della sua opera è stata gettata dagli studi compiuti negli anni più [...] maggio del 1922, prima del colpo di stato fascista, partì per Mosca, dove si fermò ricorrenti nei Quaderni: il problema del rapporto tra Machiavelli e Marx (e sorge da questa ancora più evidente nella successione dei manoscritti originali come ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...]
Il patrimonio zootecnico ammontava nel 1972 a 980.000 bovini, quasi 12 milioni tra ovini e caprini, 380.000 suini, circa 800.000 equini, oltre a 25 . È stato profondamente esplorato anche il santuario di Apollo Daphnephoros, con la successione di ben ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] 1948 la monumentale ricerca su Il giovane Hegel; poi, in rapida successione, i Saggi sul realismo, gli studi dedicati a Il marxismo e quello, per es., del diverso rapporto che vi è trastato e "società civile" in Occidente rispetto a quello esistente ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...