DRUENT, Giacinto Antonio Ottavio Provana signore di
Paola Briante
Discendente di un ramo della famiglia Provana particolarmente illustre, quella dei signori di Leinì, nacque a Torino il 17 dic. 1652 [...] un progetto di Luigi XIV di matrimonio tra sua nipote Anna d'Orléans e il di lettere al sovrano e al primo segretario di Stato C. G. Carron di San Tommaso, nelle quali durante il periodo della guerra di successione spagnola e proseguirono poi fino al ...
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CONTARINI, Maffeo
Francesca Meneghetti
Figlio di Domenico di Nicolò del confinio di S. Angelo e di una nobildonna di cui nulla ci dicono le fonti, nacque con ogni probabilità a Venezia sul finire del [...] siamo pertanto in grado di valutarla. Essa, pero, è stata ampiamente lodata dai suoi contemporanei e da quanti in seguito al centro di una complessa controversia tra Venezia e la Sede apostolica per la successione alla cattedra episcopale di Padova. ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] .
Ereditò nel 1520 tutti i marchesati, i feudi, i privilegi (tra cui quello di conte palatino e quello di batter moneta) che erano stati prima del padre e poi, in rapida successione, dei fratelli maggiori, Girolamo (morto nel 1513) e Scipione (morto ...
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sabaudo, Stato
Espressione che indica lo Stato dei Savoia, la cui storia comincia con Umberto Biancamano: egli poté ingrandire notevolmente i suoi possessi con le elargizioni fattegli dall’imperatore [...] I, Amedeo II e forse Oddone II, provocò una guerra di successione che ridusse di molto i possessi del piccolo Umberto II, figlio di la guerra tra Francia e Spagna, Vittorio Amedeo I tentò di far valere per gli Stati italiani il principio ...
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CASATI, Carlo Emanuele
Agostino Borromeo
Terzogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1600, probabilmente a Lucerna, città nella quale il padre risiedeva in qualità di rappresentante [...] precedenti titolari, il C. pose la propria candidatura alla successione: ma nonostante egli godesse dell'autorevole appoggio sia del governatore aderire i Cantoni cattolici a una lega difensiva tra gli Stati italiani promossa da Urbano VIII; la lega, ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nacque a Venezia il 19 nov. 1597, ultimo dei cinque figli maschi di Girolamo (1562-1634) di Giorgio di Girolamo del ramo della Regina residente a S. Cassiano, e di Pisana [...] quel periodo la questione della successione di Mantova era giunta occupare una posizione preminente tra il patriziato dirigente veneziano Ibid., ibid., 2180/12, 2402/1; Le relazioni degli Stati europei lette al Senato ... nel secolo XVII, Torino, a ...
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PICO, Galeotto II
Enzo Ghidoni
PICO, Galeotto II. – Nacque alla Mirandola (Modena) il 31 maggio 1508, unico figlio maschio del conte Ludovico I, condottiero di buona fama, e di Francesca Trivulzio, [...] con la loro autorità legittimarono la sua successione al governo dello Stato pichiano con la tutela della madre. Francesca leggeri, ma concretizzò definitivamente le sue opzioni politiche nella notte tra il 15 e il 16 ottobre 1533 quando, assaltata la ...
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ESTE, Niccolò d'
Nadia Covini
Figlio del marchese Leonello, signore di Ferrara, Modena, Reggio, e della prima moglie di questo, Margherita di Gianfrancesco Gonzaga, nacque a Ferrara il 20 luglio 1438. [...] almeno sul piano legale, da ogni possibilità di successione ai domini che erano stati di suo padre: il pontefice si limitava a Galeazzo Maria Sforza, e dal signore di Bologna Giovanni Bentivoglio. Tra le ragioni che decisero l'E. a passare all'azione ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] di Stato di Firenze, Mediceo avanti il principato, filza 6, c. 737).
Il M. concluse la sua carriera sotto le insegne della Chiesa: tra il 1459 e il 1460 fu tra i primi condottieri che Pio II inviò nel Regno a sostegno della successione di Ferdinando ...
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URSINO, antipapa
Maria Cristina Pennacchio
Nato a Roma in data sconosciuta, U. è comunemente considerato un antipapa in quanto la sua elezione, avvenuta il 24 settembre del 366, fu in contrasto con [...] morte, si ripresentò come candidato alla successione, ma anche questa volta gli fu non tollerando che l'avversario gli sia stato preferito, persuade Paolo di Tivoli, vescovo di sangue mentre i fedeli erano divisi tra l'uno e l'altro candidato, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...