automa a programma
automa a programma automa universale che opera secondo un programma di calcolo, cioè secondo una successione di istruzioni espresse in un linguaggio di programmazione. Il suo operare, [...] a differenza di quello di una macchina di → Turing, non avviene perciò sulla base di una matrice che ne indica tutte le transizioni (o di un grafo di transizione), ma su una base di istruzioni che indicano ...
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Seguaci del riformatore religioso J. Hus. Dopo la sua esecuzione (1415) si sollevarono in Boemia e si opposero alla successione al trono dell'imperatore Sigismondo (1419). Si divisero in utraquisti (moderati) [...] e taboriti (radicali). Sconfitti questi dai primi nella battaglia di Lipany (1434), nel 1436 gli utraquisti raggiunsero un accordo con la Chiesa di Roma (permesso di costituire una Chiesa utraquista in ...
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Feldmaresciallo (Vienna 1669 - ivi 1741), divenne maggiore generale dell'esercito austriaco nel 1701 e difese, durante la guerra di successione spagnola, Torino assediata dai Francesi, fino all'arrivo [...] del principe Eugenio. Occupò il Regno di Napoli (1707). Promosso feldmaresciallo, ebbe il titolo di grande di Spagna. Viceré di Napoli (1713), fu poi luogotenente dei Paesi Bassi austriaci (1725) e governatore ...
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Maresciallo di Francia (n. 1695 - m. Parigi 1771). Nipote del marchese di Louvois, si segnalò nella guerra per la successione austriaca (1740-48), in particolare alla battaglia di Fontenoy (1748). Allo [...] scoppio della guerra dei Sette anni fu nominato comandante dell'armata francese operante nel Hannover, nel 1757 fu nominato maresciallo di Francia; dopo alcuni successi, caduto in disgrazia, fu richiamato ...
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processo
procèsso [Der. del lat processus -us "avanzamento, progresso", dal part. pass. di procedere (→ procedimento)] [LSF] (a) Ogni successione di fenomeni e di operazioni che presenti una certa unità, [...] relativ. al fine e una certa regolarità e omogeneità, relativ. allo svolgersi. (b) Con signif. ristretto, fenomeno o procedura ben categorizzabile, spesso sinon. di lavorazione, reazione, operazione, e ...
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Istituto giuridico espressamente disciplinato dal Codice civile (art. 674-78) in tema di successioni testamentarie, che secondo parte della dottrina è riferibile anche alla successione legittima, ma – [...] come hanno ribadito le Sezioni unite della Corte di cassazione – non alla cosiddetta successione necessaria (v. Successione a causa di morte). In forza dell’accrescimento, quando più soggetti siano stati istituiti coeredi o collegatari (per questi ...
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Fibonacci Leonardo
Fibonacci Leonardo (detto Leonardo Pisano) [STF] (n. Pisa 1175 circa - m. 1235 circa) Uno tra i più grandi matematici del Medioevo. ◆ [ALG] Successione di F.: la successione a₀,a₁,...,an,..., [...] 1 e an+1=an+an-1 (n=1,2,...); i primi termini della successione sono 0, 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, ..., cioè ogni termine è la somma dei due che lo precedono; questa successione interviene in varie questioni ed è talora detta, ma impropr., serie di F.; i ...
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PROGRESSO
Guido Calogero
. L'evoluzione del concetto di progresso è naturalmente collegata in modo assai stretto a quella del concetto di storia: per i suoi presupposti generali v. storia. Il concetto [...] , il Vico, che, distinguendo la "storia eterna" da quella "che corre in tempo", e cioè il costante ordine di successione delle diversi fasi o epoche spirituali e le diverse realizzazioni che di tale processo si manifestano empiricamente nella storia ...
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In linguistica strutturale, l’ analisi in c. immediati è la teoria secondo cui la frase non è una semplice successione di termini connessi l’uno all’altro, ma è formata da una combinazione di sintagmi, [...] a loro volta costituiti da unità più piccole, e così via sino a giungere agli elementi minimi indivisibili. L’analisi in c. immediati permette di mostrare come enunciati diversi per il loro aspetto esterno ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] quali sarebbero state le scelte di questi imperatori se fossero morti di morte naturale e avessero potuto programmare la loro successione. Nel III secolo è attestato un solo caso di adozione da parte dell’imperatore in carica, quella di Ostiliano, il ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...