GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] dei rischi principali delle imprese a struttura familiare, ossia l'indebolimento delle capacità imprenditoriali tipico della successione di responsabilità gestionali per via unicamente ereditaria. Tuttavia, nonostante la varietà dei caratteri e delle ...
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SAVOIA CARIGNANO, Tommaso Francesco
Paola Bianchi
SAVOIA CARIGNANO, Tommaso Francesco. – Nacque a Torino il 21 dicembre 1596 dal duca Carlo Emanuele I di Savoia e dall’infanta Caterina d’Asburgo, quinto [...] Venezia, dove contribuì alla ripresa dei contatti diplomatici fra Torino e la Serenissima, interrotti a causa del conflitto per la successione gonzaghesca a Mantova e in Monferrato. Fu, poi, a Roma, dove fu ospitato al Quirinale da Paolo V. Nel 1621 ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] per pochi mesi il governatore Francesco Monaldeschi. Al fianco di Alfonso d’Aragona partecipò alle ultime fasi della guerra di successione nel Regno ed entrò in trionfo a Napoli il 26 febbraio 1443 con il nuovo re. Nel 1444, nella sfortunata ...
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SFORZA, Giovanni
Edoardo Rossetti
– Nacque nel 1466 in data imprecisata da Costanzo, signore di Pesaro, e da Fiore Boni, figlia di Ugolino.
Sforza crebbe probabilmente in casa della madre naturale fino [...] rimanendo alla corte di Gradara.
Ammalatosi gravemente, testò il 24 luglio 1510 e morì a Gradara il 27. La successione fu garantita dal piccolo figlio Costanzo II (nato dalla Tiepolo 22 febbraio 1510), posto sotto la tutela dello zio Galeazzo ...
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PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] fiaccato dal viaggio, Pietro si ammalò – come pure il padre – e si temette il profilarsi di un vuoto nella successione del Regno, tanto che la successiva guarigione dei due sovrani fu occasione di festeggiamenti di carattere eccezionale.
Nel 1337 ...
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STELLUTI SCALA, Enrico
Marco Severini
– Nacque a Fabriano il 27 maggio 1852 dal patrizio Aleramo e da Concetta Eleuteri.
Il casato aveva avuto origine nel 1662 allorché, a seguito di una lunga rivalità [...] al proprio cognome quello della moglie, aveva dato vita agli Stelluti Scala, conti di Rotorscio, con diritto di successione per i discendenti.
Enrico si laureò in giurisprudenza all’Università di Pisa, divenendo avvocato erariale. Esponente liberale ...
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AIELLO, Niccolò d'
Mario Del Treppo
Figlio di Matteo, vicecancelliere del Regno di Sicilia, divenne arcivescovo di Salerno nel 1181. Il primo suo atto a noi noto è la consacrazione del tempio di Montevergine, [...] , salva restando la dipendenza nelle cose spirituali. Durante la lotta tra re Tancredi e l'imperatore Enrico VI, per la successione del Regno di Sicilia, mentre l'arcidiacono salernitano Aldrisio passava dalla parte imperiale, l'A. fu uno dei più ...
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GABRIELLI, Prudenza
Lucinda Spera
Appartenente a una illustre casata romana, nacque a Roma il 17 dic. 1654 da Mario (fratello del cardinale Giulio e parente di papa Clemente X) e Maddalena Falconieri, [...] vita mondana e culturale.
Sposò il conte Alessandro Marescotti, uomo di grandi virtù morali, il quale, per motivi di successione, assunse il cognome dei Capizucchi. La G. si dedicò per molti anni unicamente alla guida della famiglia e all'educazione ...
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ARCELLI, Gandolfo
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Di famiglia piacentina guelfa, nacque molto probabilmente intorno alla metà del sec. XIII. Banchiere e mercante, si trasferì a Parigi, ove impiantò uno dei banchi più attivi e ricchi [...] prestiti, che concedeva sia a privati, sia a università cittadine, come Rouen e Pontoise.
Morì intorno al 1306. Della sua successione, le cui modalità erano previste in un minuzioso testamento, si interessò lo stesso Filippo il Bello.
Bibl.: C. Pitou ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] a Lione, il B., ormai celebre per la dottrina e la santità della vita, fu eletto ministro generale dell'Ordine in successione di fra' Crescenzio da Iesi.
Non è possibile stabilire dove abbia studiato una volta entrato nell'Ordine, né quale titolo ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...