GIOVANNI GIORGIO (Zo Zorzo, Gio Giorgio, Gian Giorgio) Paleologo, marchese di Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Trino di Monferrato il 20 genn. 1488, secondogenito del marchese del Monferrato Bonifacio [...] trasportata nella chiesa di S. Domenico. Con il diploma imperiale del 3 nov. 1536, che riconosceva definitivamente il diritto di successione a sua nipote Margherita, il Monferrato diveniva feudo dei duchi di Mantova.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] precedenti avevano richiesto l’intervento a Roma del re dei Longobardi Desiderio perché sanasse i contrasti scoppiati per la successione del papa Paolo I (morto nel 767), salvo poi respingere il candidato da lui suggerito, Filippo, far trucidare il ...
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BELFORTI, Paolo, detto Bocchino
Ottavio Banti
Primogenito di Ottaviano, assieme al fratello Roberto (o Uberto), successe al padre nella signoria di Volterra dopo la sua morte avvenuta nel 1348 o all'inizio [...] , ové aveva trovato l'estremo rifugio, insieme con i propri fratelli, il vescovo di Volterra Rainuccio Allegretti.
La successione al padre nella signoria avvenne senza troppe difficoltà poiché, nell'estate del 1348, poco prima di morire, Ottaviano ...
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BRUNETTI, Domenico
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente nel 1580 o poco dopo. Fu allievo di A. Brunelli, secondo quanto testimonia G. P. Bucchianti; nel 1606 doveva aver già terminato gli [...] chiesa di S. Domenico. Il 31 ag. 1618 venne nominato dal capitolo della cattedrale (S. Pietro) "coadiutor cum futura successione" del maestro di cappella Lorenzo Vecchi; per la definitiva rinunzia di quest'ultimo avanzata il 29 dicembre di quello ...
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EUTARICO
Herwig Wolfram
Figlio di Viderico, discendeva dal ramo visigoto della stirpe degli Amali. Il nonno, Berimundo, era forse il pronipote del re ostrogoto Ermanarico che, secondo Ammiano Marcellino [...] E. ricoprisse il consolato insieme con l'imperatore e venisse nominato prima di quest'ultimo costituiva un onore eccezionale. La successione di E. risultava quindi legittimata in maniera chiara, sia per i Goti sia per i Romani. Essa si basava inoltre ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] , in Storia del Mezzogiorno, IV, Il Regno dagli Angioini ai Borboni, II, Roma 1986, passim. Utile infine per la successione cronologica degli avvenimenti C. De Nicola, Diario napoletano, Napoli 1906, ad Indicem. L'elenco completo dei suoi diciassette ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] auf der Wieden in Wien 1615-1746, Wien 1898, pp. 5-10, 14, 31, 35 s., 97; R. Quazza, La guerra per la successione di Mantova e del Monferrato (1628-1631), I, Mantova 1926, p. 266; G. Fochessati, I Gonzaga di Mantova e l'ultimo duca, Milano 1930 ...
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TANCREDI
Francesco Panarelli
– Nacque fra il 1134 e il 1138 da una unione non legittimata di Ruggero duca di Puglia (figlio maggiore di Ruggero II di Altavilla re di Sicilia e premorto al padre) e di [...] II a richiamare a Palermo i due nipoti illegittimi, in modo da averli sotto controllo in caso di problemi di successione per i suoi discendenti legittimi. E probabilmente Tancredi e Guglielmo non furono estranei alle rivolte seguite nel 1155-56 alla ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] del duca Antonio Farnese e in virtù del trattato di Siviglia (1729), si recò in Italia per far valere i diritti alla successione a Parma e Piacenza e in Toscana.
Nei primi anni di permanenza dell'infante in Italia il F. non ricoprì alcun particolare ...
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PICO, Galeotto II
Enzo Ghidoni
PICO, Galeotto II. – Nacque alla Mirandola (Modena) il 31 maggio 1508, unico figlio maschio del conte Ludovico I, condottiero di buona fama, e di Francesca Trivulzio, [...] potenti protettori l‘imperatore Massimiliano I e il papa Giulio II, che con la loro autorità legittimarono la sua successione al governo dello Stato pichiano con la tutela della madre. Francesca preferì, tuttavia, affidarsi alla più concreta forza ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...