Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] , e massimamente il lavorare in fresco, non è arte da vecchi»49.
La Conversione di Saulo
Benché eseguite in successione, nello spazio relativamente stretto della cappella, le due scene si osservano con un certo grado di simultaneità, passando dall ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] sviluppatasi in forma artistica; era in genere composta da più poeti, che proponevano a turno una parte ‘superiore’ (composta da una successione di 5-7-5 sillabe), e una ‘inferiore’ (7-7 sillabe), concepite in modo che ciascuna di esse formasse un ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] IV la C. si dette alla Francia (1640-52) e appoggiò Carlo d’Austria contro Filippo V durante la guerra di successione di Spagna, il che comportò la soppressione delle sue istituzioni autonome.
Nel 18° sec. Carlo III di Borbone concesse ai Catalani ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] semantica di verità di A. Tarski, riproponendo il concetto di verità come corrispondenza e considerando la successione storica delle teorie scientifiche come un continuo avvicinamento alla verità. Posizioni realiste ha sostenuto anche H. Putnam ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] ’esse di una forma ma prive di significato, capaci di formare unità del livello superiore se combinate in successione ( fonemi); le unità di prima articolazione hanno una funzione significativa; le unità di seconda articolazione hanno una funzione ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] ma, grazie ai Farnese, divenne splendida città residenziale e tra i maggiori centri di cultura in Europa. Nella guerra di successione polacca, sotto le mura di P. i franco-piemontesi del generale F. de Coigny vinsero l’esercito imperiale (1734). Nel ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] 1733 Stipulato tra Francia e Piemonte da una parte e Filippo V di Spagna dall’altra, durante la guerra di successione di Polonia, impegnò la Spagna a intervenire nella guerra, dietro la promessa delle Due Sicilie per Carlo, primogenito di Elisabetta ...
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Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni [...] fino al 1890, quando il re-granduca Guglielmo III morì senza eredi maschi. Poiché nel granducato non vigeva la successione femminile, introdotta poi nel 1907, salì sul trono Adolfo ultimo duca di Nassau. I suoi discendenti hanno continuato a ...
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(sp. Sevilla) Città della Spagna sud-occidentale (699.759 ab. nel 2008; 1.500.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo della comunità autonoma dell’Andalusia. È situata sulla sinistra [...] Bretagna alla Spagna. Con esso la Gran Bretagna ottenne la restituzione di Gibilterra e la conferma degli accordi commerciali stabiliti a Utrecht (1713); Londra e Parigi promisero di appoggiare la successione spagnola nel ducato di Parma e Piacenza. ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] passo verso la convertibilità (marzo 1954). Il 5 aprile 1955 Churchill presentò le dimissioni e A. Eden ne raccolse la successione appellandosi però, per la conferma, al paese. Le elezioni del 26 maggio segnarono un indubbio successo per Eden (345 ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...