COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] sante, nonché l'affresco con il Crocefisso in S. Giovenale a Orvieto, restituito a C. dal Donati (1969).
Anche se la successione cronologica della sua produzione non è affatto pacifica, il linguaggio di C. fra 1380 e '90 si svolge da una partenza ...
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GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] l'immagine storica del palazzo gentilizio.
Il rapporto con la tradizione è l'elemento che permette di leggere in una organica successione l'attività progettuale del Gra. La sua ricerca fu tesa a proseguire un cammino già segnato, la sua ambizione fu ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] eleganti e varî, di bellissimo effetto» (Casa dell’Immobiliare-villino Vitale, 1905, p. 12).
In luogo dell’indifferenziata successione di finestre che definiva i fronti viari, mise a punto per la minuscola facciata una soluzione di grande unitarietà ...
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GIANNINI, Giuliano
Laura Traversi
Non si conoscono il luogo e l'anno di nascita di questo medaglista, probabilmente di origine fiorentina, attivo nella seconda metà del XVI secolo.
Della sua formazione [...] conferimento ad Alessandro dell'Ordine del Toson d'oro successivamente alla presa di Anversa del 1585 e prima della sua successione al padre Ottavio nel Ducato di Parma, nel 1586. Sul dritto il Farnese è infatti raffigurato barbato, munito di corazza ...
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ALARI BONACOLSI, Pier Iacopo, detto l'Antico
Marco Chiarini
Nacque probabilmente in Mantova da Antonio "de Halari", che nella città aveva dimora, qualche anno prima del 1460. Ciò si può dedurre, come [...] mondo classico nelle statuette bronzee eseguite, in gran parte, per il vescovo Lodovico. È arduo poterne stabilire una successione cronologica sicura, anche perché, in anni diversi, egli ne trasse molteplici repliche, come risulta dal carteggio con i ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] profondamente lo status legale del giovane" (Taddei, 2001, p. 44), per tutelare i diritti di un figlio naturale.
Ma la successione nella bottega del padre non si risolse senza contrasti. L'ultimo pagamento per gli affreschi di Spoleto (23 febbr. 1470 ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] rapporti se non proprio di familiarità, come afferma il Bacci, certamente di vicinato, trovandosi entrambi elencati, in stretta successione insieme con lacopo della Quercia, nella Lira del 1410 relativa al "popolo" di S. Maurizio (ibid., pp. 248 ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] un terzo, presentano una ricca ornamentazione plastica. Ulteriore corrispondenza è negli elementi delle fasce decorative, nella successione di capitello, cornici, pulvino, cornici, nell'avanzamento delle colonne e delle cornici rispetto alla parete ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] la statua equestre dell'Infante don Carlos di Spagna, figlio di Filippo V e di Elisabetta Farnese e designato alla successione su Parma, Piacenza e la Toscana, fusa probabilmente nel 1732, quando don Carlos, dopo essere sbarcato nel porto di Livorno ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] , con ragione, dal Pallucchini, 1966), che è necessaria la massima cautela. Data la scarsità di dati sicuri, anche la successione temporale non è semplice; vi è incertezza sui maestri del B. che, come la maggioranza dei pittori bergamaschi, ha avuto ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...