DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] -673, 675-692, 694; I. Palatium, Fasti cardinalium omnium Sanctae Romanae Ecclesiae, I, Venetiis 1703, pp. 20 s.; L. Duchesne, La succession du pape Felix IV, in Mél. d'arch. et dhist., III (1883), pp. 239-266; P. Ewald, Acten zum Schisma des Jahres ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] caratterizzò la posizione di Roma in cccasione della seconda guerra per la successione del Monferrato, nel cauto favore mostrato verso il Nevers, pretendente alla successione di Mantova, e, ancora più marcatamente, nella legazione di pace affidata ad ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] ., Wien-Leipzig 1927, passim; L. von Pastor, Storia dei papi, XV, Roma 1933, ad ind.; F. Nicolini, L'Europa durante la guerra di successione di Spagna…, III, Napoli 1939, pp. 216, 245, 367; Id., Uomini di spada di chiesa di toga di studio ai tempi di ...
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DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] , molti dei quali scelsero di andare in esilio.
Non sappiamo quale parte abbia avuto D. nella lotta per la successione. Suocero e fedele del principe assassinato, esponente di spicco del passato regime, preferì abbandonare la capitale subito dopo la ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] dell'Indice.
Nella controversia che nel medesimo anno schierò una parte dei cardinali contro Gregorio XIV nella questione della successione di Alfonso II d'Este, il C. fece parte della commissione di tredici cardinali incaricata di esaminare se la ...
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GIOVANNI da Crema
Stephan Freund
Originario di Crema, non conosciamo la sua data di nascita, collocabile comunque nella seconda metà dell'XI secolo; una fonte epigrafica (cfr. Apollonj Ghetti) ci tramanda [...] S. Maria in Via Lata - compì una missione in Germania che lo portò sino a Colonia dove si discusse della successione alla guida dell'arcidiocesi di Colonia e del viaggio a Roma di Lotario di Supplimburgo. Probabilmente già nel gennaio successivo fece ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] 'ennesima prova di forza, forse indottovi, ma di sicuro sopravvalutando la consistenza del suo seguito. Vi dette occasione una successione di vendette in cui era coinvolto Jacopo Bianchi, partigiano di Taddeo Pepoli. Il G. ne pretese la punizione ma ...
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GUGLIELMO da Tocco
Silvana Vecchio
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo personaggio, al di fuori delle vicende che lo videro direttamente coinvolto nel processo di canonizzazione di Tommaso [...] conclusiva della Vita (capp. 56-70) riprende l'andamento cronologico per raccontare i prodigi e i miracoli che scandiscono in successione gli ultimi momenti di Tommaso, la sua morte e la traslazione del suo corpo.
La sezione della Ystoria dedicata ai ...
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GRITTI, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Marcantonio di Bernardo, del ramo di calle dalle Rasse, e di Maria Priuli di Giovan Francesco da S. Maria Nova, nacque a Venezia il 2 apr. 1580. Dal matrimonio [...] al nuovo duca Francesco IV Gonzaga le condoglianze della Repubblica per la morte del padre Vincenzo I e rallegrarsi della successione.
Giunto a Mantova il 19 luglio, fu ricevuto il giorno dopo. Francesco confermò la continuità con la politica paterna ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] 'Impero franco occidentale. Come marchese del Friuli gli successe il figlio maggiore Unroch, che però mori dopo pochi anni. La successione passò poi a Berengario, il futuro re d'Italia.
Fonti e Bibl.: Thegan, Vita Hludowici imperatoris, a cura di G ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...