L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] sopiti si riproposero, moltiplicati dall'accanimento con cui le due parti si disputarono il seggio papale. Erano candidati alla successione il diacono Ursino, che era appoggiato da parte del clero e del popolo che era sempre rimasto fedele a Liberio ...
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antichità Età antica, in contrapposizione all’età di mezzo (o Medioevo) e all’età moderna. In particolare, con il nome di a. si continua convenzionalmente a indicare lo studio di alcune discipline sussidiarie della storia antica, e specialmente quello delle istituzioni pubbliche e sacrali, mentre altre ... ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] che lo porteranno a difenderne gli interessi contro i tentativi degli altri fratelli, Alessandro e Ottavio, di estrometterlo dalla successione nel ducato di Castro. Particolarmente vigile e premurosa appare l'attenzione di Paolo III nei riguardi dell ...
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LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] re di Navarra e riaffermava le precedenti condanne, dichiarandolo decaduto da tutti i suoi diritti, specialmente da quello di successione; due monitori, rivolti al clero e ai laici, ingiungevano di staccarsi da Enrico, sotto la minaccia di gravi pene ...
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visnuismo
vishnuismo
(o vaisnavismo) Corrente religiosa dell’induismo che identifica in Vishnu la divinità suprema. Secondo il v., la devozione (bhakti) a Vishnu consente la liberazione dal ciclo delle [...] ogni regione dell’India comunità monastico-ascetiche visnuite legate agli insegnamenti di un maestro e a una specifica successione di guide spirituali: fra queste gli Srivaishnava, i Vallabhacharya, i Ramanandi e gli Swaminarayan. Esse hanno spesso ...
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Maffeo Barberini (Firenze 1568 - Roma 1644). Eletto papa nel 1623, sostenitore convinto della suprema autorità della Chiesa, si mostrò anche geloso della propria autorità personale. Attuò numerose riforme [...] i principi da lui propugnati nella spinosa questione della Valtellina. Attivissima la sua opera diplomatica nella guerra di successione di Mantova, coronata con la conclusione della pace di Ratisbona; né privi di efficacia furono i suoi interventi ...
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(App. II, I, p. 815; III, I, p. 508; v. ecumenismo, App. IV, I, p. 623)
Movimento ecumenico e storia mondiale. − Il m. e. è il tratto più significativo della storia delle Chiese cristiane nel 20° secolo. [...] 'intendere il sacramento/sacramentalità e la Chiesa (ecclesiologia), e ai temi relativi all'ordinazione delle donne e alla successione apostolica dei vescovi.
Argomenti del genere hanno un posto di primo piano anche negli ordini del giorno dei sempre ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] Albano, si sottomisero a G. e resero davanti al sinodo la confessione orale e scritta di aver eletto un laico alla successione del papa legittimo, durante la sua vita, contro gli statuti dei santi padri. Tutti coloro che erano stati ordinati da Leone ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] di sostenitori per assistere il papa morente, ma soprattutto per presidiare la sede del governo papale in vista della successione. Aspirava infatti al papato l’arcidiacono Teofilatto, favorito dalla prassi che faceva dell’arcidiacono in carica il ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] B. vi traccia di una storia del cristianesimo in cui assegna alla tradizione ereticale (antitrinitaria) un posto autonomo e una successione storica ininterrotta, in senso positivo. Da questo punto di vista la De vera et falsa è, insieme con la famosa ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] al vescovado di Limassol (diocesi dell'isola di Cipro e suffraganea di Nicosia) il Corner lo propose per la successione rivolgendosi personalmente a Paolo III, che gli aveva promesso un posto nella gerarchia ecclesiastica per un suo "gentiluomo ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...