CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] di corte e di precettore dell'infante don Carlos, nuovo duca di Parma. Ma, scoppiata nell'aprile del 1733 la guerra di successione polacca, dopo un breve soggiorno a Roma, il C. si trasferì a Pisa, dove già in quello stesso anno era stato chiamato ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] morte inaspettata del primogenito Giovanni, e durata almeno fino all'ascesa al trono di Carlo d'Asburgo (1516). L'incertezza sulla successione al trono, la morte di Isabella nel 1504, la "follia" di Giovanna, l'arrivo degli Asburgo e le conseguenti ...
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ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] in cui la morte di Ottone III (23 genn. 1002), rendendo vana la sua missíone, pose il problema della successione al regno italico e facilitò il momentaneo sopravvento delle forze reazionarie ed innovatrici insieme riunitesi dietro Arduino d'Ivrea ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] sottoposte dal 1203.
Nel 1211, alla morte dell'arcivescovo Uberto da Pirovano, G. fu tra i candidati alla successione, ma l'impossibilità di accordare i diversi schieramenti della Chiesa ambrosiana provocò l'intervento del pontefice, che, dopo oltre ...
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Islam
Cristiana Baldazzi
La sottomissione a Dio e a Maometto, il suo inviato
Col termine arabo Islam, letteralmente "sottomissione a Dio", si intende, oltre alla religione musulmana fondata da Maometto [...] sua moglie prediletta 'Aysha senza lasciare alcuna indicazione per il suo successore.
Sarà proprio sulla questione della successione che la comunità dei credenti conoscerà la prima grande frattura (con la separazione del gruppo detto degli sciiti ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] il 1º maggio 1555 di conferirgli la cittadinanza onoraria. Fu questa forse l'espressione di un desiderio per una eventuale successione del Chiari, allora gravemente infermo? Delle sue doti di predicatore il C. diede prova anche durante il suo governo ...
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DELLA CHIESA, Bernardino (al secolo, Antonio; in cinese, I Ta-jen)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Venezia l'8 maggio 1644 da Gaspare e da Anna Giugali (Libro novo dei battezzati della Collegiata e Parrocchia [...] cinesi. Questi a sua volta, caduto ammalato e sentendosi vicino a morire, aveva disposto nel luglio 1684 per la sua successione, designando come provicari il D. per le prime cinque province sopraindicate e C. Maigrot per le restanti quattro, ma quest ...
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GRADENIGO, Agostino
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'8 nov. 1570, secondogenito maschio dell'insigne poeta e senatore Giorgio di Andrea e da Laura Valier di Bertucci. Fu iscritto al Libro d'oro [...] anche per l'elezione - comunicata dal G. al Collegio il 27 genn. 1624 - a coadiutore con diritto di successione del patriarca d'Aquileia Antonio Grimani.
Gregorio XIV aveva designato come coadiutore del patriarca il primicerio di S. Marco (nel ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] venne ordinato presbitero dal vescovo E. Herzog, in nome del vescovo di Salisbury, mantenendo in tal modo la successione apostolica.
Prima sede pastorale fu San Remo, dove la sua attività di predicatore e conferenziere incontrò notevole favore ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] ebbe evidentemente diversi sostenitori all'interno del Senato veneto: quando il patriarcato divenne di nuovo vacante due volte in rapida successione, egli ricevette un certo numero di voti nelle Probae durante le sessioni del 9 agosto e del 27-28 nov ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...