FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] stato meglio abbandonare il Torosowicz; ma, al contrario, dal quel momento fu incaricato di sostenerlo energicamente. Riguardo alla successione del metropolita di Kiev, morto a febbraio, il F. riuscì ad ottenere l'approvazione regia a favore del ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] in Francia e favorì l'azione dei missionari inglesi oltre Manica. Dopo la morte di Elisabetta (24 marzo 1603) e la successione di Giacomo I, si sforzò di migliorare per vie diplomatiche le sorti dei cattolici inglesi. Nel giugno del 1603 riuscì a ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] del 1° novembre, i suoi ufficiali gli dedicarono una lapide nella Biblioteca Casanatense; il suo nome venne imposto, poi, in successione, a due sommergibili, destinati a essere affondati uno nella prima e l'altro nella seconda guerra mondiale. Roma e ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] dal papa che il nipote diciannovenne Agostino, figlio di Lamberto, diventasse suo coadiutore nel vescovado di Grasse con diritto alla successione; nel 1501 cedette a un altro figlio di Lamberto, Carlo, il priorato di S. Michele di Grimaud e nel 1504 ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] di Monzón la S. Sede era esclusa da una soluzione globale nelle Alpi, e il nunzio assistette impotente alle vicende della successione nel Ducato di Mantova, apertasi il 26 dic. 1627, che ben presto infiammò il Nord d'Italia nel conflitto tra Francesi ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] nel 1974 e nel 1977 partecipò al sinodo come rappresentante dei vescovi italiani.
A Venezia il Luciani raccolse la successione di Urbani in anni di crescenti tensioni sociali ed ecclesiali. Di fronte a una grave crisi di rapporti tra imprenditori ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] impegnato nella congregazione di Francia, dove si oppose a spese eccessive per l'esercito pontificio, e nella congregazione per la successione ad Alfonso II di Ferrara. L'elezione del Facchinetti al soglio di S. Pietro fu il risultato dell'accordo ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] timidamente, di proporsi quale mediatrice per l'avvio di una trattativa di pace fra le potenze impegnate nella guerra di successione austriaca. L'E. ebbe istruzioni in proposito, si consultò anche col nunzio a Vienna C. Paolucci, ma l'iniziativa ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] imputati al cardinale Carafa; e, circa la politica veneziana, fa conoscere le lotte accesesi nel patriziato per una successione dogale. Complessivamente, malgrado la concisione di cui si è detto, la Delineatio resta opera nitida e pacata, utile ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] card. Giuliano Cesarini, e come nunzio il Garatone. Preventivamente bisognava regolare le controversie dinastiche e di successione che opponevano Polonia e Ungheria, impedendo la collaborazione tra le due principali potenze cristiane della regione; c ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...