VARALLO (A. T., 2423-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Carlo Guido MOR
Cittadina della provincia di Vercelli (Piemonte), situata a m. 453 s. m. nella media Valsesia, là dove la valle piega a gomito [...] dei Luoghi Sacri, venne in seguito rotto da intrusioni, poi definitivamente sostituito da un ordine basato sulla successione cronologica degli avvenimenti stessi. Al primo periodo di costruzione del Sacro Monte partecipò largamente con la sua opera ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] 270b, c. 11r e v; de Laborde, 1911-1927, I, tav. 11), entrambe della metà del Duecento. Con la stessa successione iconografica, anche se inserito in una diversa realtà testuale, il tema della costruzione della torre di B. è rappresentato nell'Hortus ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] 1892, p. 115). Anche i Tituli Historiarum di Prudenzio possono essere considerati un progetto: la scelta e la successione delle scene rispecchiano a tal punto il pensiero prudenziano che l'invenzione del ciclo non può essere disgiunta dalla versione ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] . Qui gli edifici a carattere residenziale e di rappresentanza si allineano lungo l'antica cinta gallo-romana con, in successione, un mastio, anch'esso probabilmente adibito a residenza, l'aula e l'insieme vero e proprio degli appartamenti, entrambi ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] è che quest'arte eclettica ha un'innegabile unità, quasi un rigore di stile, una severa costruzione di forme geometriche: una successione di tondi o di tondi alternati a quadrati, a rombi, a elementi a 8; petali triangolari inseriti sui lati di un ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] di esempi assai significativi, fra i quali i dipinti di S. Salvatore a Brescia, in cui è dato cogliere la stessa successione di intonaco imbiancato e martellato prima di essere dipinto (Peroni, 1983, p. 60). Una volta che l'intonaco pertinente alle ...
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MACEDONIA
A. Tschilingirov
(gr. Μαϰεδονία; macedone, bulgaro, serbo-croato Makedonija)
Regione storica della penisola balcanica, che si estende tra la catena dei monti Pirin (Bulgaria), i monti dell'Albania [...] la regione fu sottoposta al controllo bizantino, disgregandosi tuttavia nel corso del sec. 12° in diversi potentati, passati in successione sotto il dominio bulgaro, serbo e bizantino. Alla fine del sec. 14° la dominazione turca si estese anche all ...
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GUGLIELMO
R. Serra
Scultore e architetto attivo a Pisa nel penultimo quarto del 12° secolo.Il nome e l'opera di G. sono attestati da due iscrizioni: quella che ricordava la sua sepoltura alla base della [...] con i discepoli Tito e Timoteo. Nei pannelli istoriati, evidentemente allineati secondo le loro misure, la successione narrativa - dall'Annunciazione all'Ascensione -, esplicata dalle epigrafi ricorrenti lungo il tratto superiore delle cornici di ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] del sontuoso interno casalingo, pur nella rumorosa varietà del dettaglio, organizza l'affollata composizione in una successione ordinata di piani spaziali forse debitrice dell'esempio carpaccesco (Moschini Marconi). Fra l'esecuzione dei due ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] menzionati anche più avanti nella sua vita, il D. opera ora sempre più come scultore e soprattutto come architetto. La sua successione a Nanni Ungaro nella carica di capomaestro della Parte guelfa è del 1546; la loggia di mercato Nuovo del 1546-51 ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...