VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] nel Mediterraneo travolsero anche Valenza: la sua vita s'intristì. Schieratasi in favore di Carlo d'Austria nella guerra di successione spagnola, dal re vittorioso Filippo V fu privata di quasi tutti i privilegi (1707); la sua storia perdette ogni ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] origine e la sua primitiva storia si possono ricostruire più dagli eventi storici della Campania che dalla poco chiara successione cronologica del passo di Strabone, v, 247, che menziona, nel possesso della città, Oschi, Etruschi e Sanniti: ῎Οσκοι δὲ ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] corso del sec. 13°, ne ha profondamente modificato la struttura, più di quanto sia avvenuto in altre città. La successione degli insediamenti - S. Francesco, iniziato nel 1228 ca. sulla Castellaccia di Ovile, un'altura esterna alle mura, consacrato ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] (Mysore). L'ordine drāviḍa, infine, diffuso nell'India meridionale a sud della Krishna, presenta una struttura piramidale con successione di terrazze ascendenti. Esso si sviluppa lungo un arco di tempo piuttosto ampio, dai Pallava (V-IX sec. d ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] statua o il rilievo a un unico aiuto, ma di lasciare piuttosto che più artigiani contemporaneamente, o meglio in successione, lavorassero al medesimo pezzo, preservando in tal modo l'unità dell'opera. Indizi inequivocabili della mano di G. appaiono ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] (chiesa della Decima), poiché in essa doveva confluire la decima parte delle entrate dei granduchi. Durante le lotte per la successione al trono dopo la morte di Vladimiro I, l'edificio fu distrutto da un incendio nel 1017, ma venne rinnovato nel ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] importante. Seguono con poco scarto, Tersicore e Talia; poi Clio, Urania, Melpomene e Erato, infine Polimnia ed Euterpe. Questa successione può essere però casuale: a parte la predominanza di Calliope, non si può dare ad essa nessun altro significato ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] monofore rettangolari profondamente strombate e concluse da ampia ghiera; il culmine dei cleristori è valorizzato da una successione continua di archetti ciechi. La decorazione scultorea è piuttosto limitata ma di notevole fattura e di esecuzione ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] assi, arricchito da ulteriori nicchie per sculture; l'effetto prospettico e atmosferico è accentuato da un'originale successione di nicchioni ad archi ribassati, scavati nel perimetro della corte-giardino. Con assai maggiore coerenza che a Marino ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] dei cappuccini (Ward Bissell, p. 139).
Subito a seguire, tra la metà e la fine del primo decennio, in una successione ravvicinata e stringente sotto il profilo dell'evoluzione stilistica, è da collocare un nucleo nutrito di dipinti del L., tutti di ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...