CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] .), Este (chiesa di S. Maria della Consolazione), Raleigh (State Art Society), Londra (National Gallery), la cui successione cronologica può essere indicata in base alla progressiva accentuazione cromatica, alla maggiore coscienza volumetrica, a un ...
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FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] di S. Ferdinando. Il patrimonio fu diviso fra le due sorelle superstiti e le due figlie della sorella premorta; la successione nei titoli di principe di Satriano e di duca di Taormina toccò alla famiglia De Riseis, attraverso la nipote Maddalena ...
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HOSTINI (Ostini), Pietro Erasmo
Simonetta Pascucci
Nacque a Roma nel 1690 da Francesco, architetto, e da Ursula Maria Pichi, entrambi romani (Arch. del Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano, [...] , c. 65), dove i familiari continuarono ad abitare fin oltre la morte della moglie, avvenuta nel 1785, in virtù della successione del figlio Antonio Felice nella carica di architetto dei serviti.
Fonti e Bibl.: Oltre ai documenti citati nel testo si ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] assi, arricchito da ulteriori nicchie per sculture; l'effetto prospettico e atmosferico è accentuato da un'originale successione di nicchioni ad archi ribassati, scavati nel perimetro della corte-giardino. Con assai maggiore coerenza che a Marino ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] dei cappuccini (Ward Bissell, p. 139).
Subito a seguire, tra la metà e la fine del primo decennio, in una successione ravvicinata e stringente sotto il profilo dell'evoluzione stilistica, è da collocare un nucleo nutrito di dipinti del L., tutti di ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] 1773 e, tre anni dopo, fu nominato da Pio VI architetto coadiutore della Fabbrica di S. Pietro con diritto di successione al Marchionni. All'attività di architetto portuale (Anzio 1777 e Terracina 1790) associò quella di costruttore del muraglione al ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] queste sembra distaccarsi nell'Allegoria della pace di Utrecht e della pace di Rastadt, celebrantela fine delle ostilità per la successione al trono di Napoli, sancita dall'avvento al trono di Carlo VI, ex candidato degli Asburgo al trono di Spagna ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] alla volta di Annibale Carracci in palazzo Farnese a Roma, suona come un richiamo all’ordine classico in paragone alla successione dei cieli barocchi che decorano i soffitti delle stanze circostanti. Questo lavoro fu compiuto a più riprese tra il ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] di artisti - la concezione è la stessa e le Vite sono, in definitiva, una vera guida di Roma, nella successione cronologica degli artisti attivi nella città dai tempi di Gregorio XIII a quelli di Urbano VIII.
Proprio nell'organizzazione stessa del ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] è stata approfonditamente studiata da F. Noris che ha fornito un'attenta valutazione critica e una plausibile successione cronologica dell'opera del pittore, recuperandone la fisionomia individuale a fronte di una tradizione storiografica ingenerosa ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...