ANTONELLI, Nicola Maria
Elvira Gencarelli
Nacque a Pergola, nella Legazione di Urbino, l'8 luglio 1698, da una nobile famiglia di Senigallia. Terminati a Roma gli studi filosofici, seguì quelli di diritto [...] rapida carriera ecclesiastica non era venuta meno una intelligente e dotta attività di studioso.
Quando, durante la guerra di successione austriaca, si riaprì la vecchia contesa fra Benedetto XIV e la corte di Vienna circa la supremazia feudale della ...
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FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] all'equità per il beneficio della separazione in sede di diritto positivo, in contrapposizione e a differenza della successione o confusione o passaggio dei debiti in base al cosiddetto universum ius. Analoga disapprovazione è rivolta alle tendenze ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] la riforma sistina. L'anno seguente Sisto V, alla cui elezione il L. aveva contribuito, lo designò per la successione del cardinale M. Contarelli alla carica di segretario ai brevi, che comportava l'appartenenza alla congregazione per la Segnatura di ...
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POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] Margherita di Foix, e Ludovico II, la valle Maira era duramente vessata e considerata nei fatti territorio francese. La successione del marchese Ludovico II, che morì prigioniero a Napoli dopo la battaglia di Pavia (1525), scatenò la lotta tra ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] valsi a mettere in crisi il gabinetto Salandra, non suggerirono una nuova linea d'azione. Salandra indicò per la successione il settantottenne B., l'unica persona di largo prestigio in grado di rappresentare solennemente gli ideali della guerra senza ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] pare che, quando il Mazzarino fu costretto all'esilio di Colonia, tra i principi del sangue maturasse il progetto di affidarne la successione al B., ma il progetto non ebbe seguito, non si sa per quale motivo: forse lo stesso B. rifiutò per amicizia ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] godere di un certo prestigio se, nel 1226, veniva incluso in una rosa di candidati proposta dal capitolo per la successione del defunto arcivescovo, ma la proposta fu respinta il 27 genn. 1227 "propter inordinatos processus electionis" da papa Onorio ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] al definitivo imporsi di un orientamento culturale di tipo illuministico. Per le leggi sul maggiorascato sarebbe stato escluso dalla successione alla maggior parte dei beni del padre; fu, dunque, difficile decidere del tipo di educazione da dargli e ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] s. Tommaso gli valse infatti la chiamata alla cattedra di filosofia del Collegio di Propaganda Fide, e nel 1884 la successione sulla cattedra di teologia dogmatica dell'Apollinare, prima occupata dal futuro cardinale mons. F. Satolli, nel quadro del ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] ed anzi era ancora semplice chierico. Nel giugno morì il card. Ferrari e il duca presentò il C. per la successione nel vescovado di Modena: sarebbe stato un primo passo verso il cardinalato. Ma il papa elesse un fratello del defunto cardinale ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...