CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] manifestazione evidente della potenza della famiglia e, in particolare, del padre Pietro, che si assicurava così una duplice successione nel Collegio. Infatti, il 6 giugno 1388, all'unanimità, il Collegio proclamò incorporato Giovanni, al posto del ...
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Capacità giuridica. - Idoneità di un soggetto a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore etico-politico, in quanto [...] della nascita (art. 1 c.c.); la legge prende in considerazione anche il concepito, ammettendo che possa ricevere per donazione o successione a causa di morte, ma l’acquisto di tali diritti è subordinato all’evento della nascita (art. 1, 2° co., art ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] dei fiorentini). Ad esempio nel 1376 si cominciò a impegnare i gioielli del Tesoro apostolico per onorare i crediti della successione del cardinale Guillaume Peyre de Godin, morto quarant'anni prima.
Allontanato da Avignone dalla peste, G. XI fece ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] in VIII Congreso de historia de la Corona de Aragón, II, 3, Valencia 1973, pp. 189-201; A. M. Oliva, La successione dinastica femminile nei troni giudicali sardi, in Miscell. di studi medioevali sardo-catalani, Cagliari 1981, pp. 11-43; R. Tanda, La ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] dai Sunniti, maggioranza dei credenti nell'Islām e costituenti nell'India uno scarso gruppo, divergono nel divorzio e nel diritto di successione dai loro fratelli di fede. Per i Parsi, i Buddhisti, i Jaina, i Sikh e per gli ascritti a una delle ...
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Si chiama agnazione in diritto romano il vincolo esistente tra le persone attualmente soggette alla patria potestà di uno stesso pater familias, o che vi sarebbero soggette per nascita o adozione se il [...] occupato da una generazione. L'agnazione ha effetti religiosi e giuridici: secondo il diritto civile, essa fonda dei diritti di successione e di tutela; p. es. l'agnato prossimo succede nel patrimonio dell'agnato che muore senza heredes sui, ciò che ...
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Arcivescovo di Canterbury, figlio d'un piccolo proprietario di Higham Ferrars, nato nella seconda metà del sec. XIV, morto il 12 aprile 1443. Baccelliere di diritto civile nel 1390, e nel 1396 dottore [...] nominati i successori. Nel 1411 egli entrò nell'esercizio della sua sede; nel marzo del 1414 diventb arcivescovo di Canterbury in successione ad Arundel. L'ideale a cui aspirava Ch. era quello d'una chiesa nazionale forte e una; il governo della sua ...
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Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] ’iscrizione ipotecaria (art. 518 c.c.). Il diritto alla s. deve essere esercitato entro tre mesi dall’apertura della successione (art. 516 c.c.). Effetti dell’istituto sono, oltre alla prelazione dei creditori del defunto e dei legatari nei confronti ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] congiuntamente da più feuda non integra. Con le costituzioni III, 24 e 25 impose come necessaria la sua licenza nelle successioni legittime dei feudi e nella nomina dei suffeudatari; con la III, 23 impose l'obbligo della sua approvazione alle nozze ...
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Cesare Bruzzone
Abstract
Vengono esaminati i meccanismi previsti dall’ordinamento giuridico italiano per dirimere i conflitti tra soggetti che avanzino su uno stesso diritto pretese in contrasto tra [...] non sia prenditore, né giratario del titolo all’ordine, può legittimarsi soltanto dimostrando il rapporto giuridico dal quale deriva la successione nella titolarità del medesimo (Cass. 19.12.1977, n. 5532). Il possessore di un titolo nominativo è ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...