L’isocolo o parisosi è una figura retorica che consiste nell’allineamento coordinato di due o più membri (periodo, frase o segmento di frase), ciascuno strutturato al proprio interno con il medesimo ordine [...] incardinamento sintattico.
Lausberg (1969: § 337) propone inoltre la distinzione tra «grande parallelismo» (corrispondenza della successione lineare di proposizioni tra frasi complesse) e «piccolo parallelismo» (corrispondenza di parole aventi la ...
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Raccolta di dieci di racconti (1944) dello scrittore milanase C.E. Gadda (1893-1973). Ironico "ritratto di famiglia" della borghesia lombarda dei primi decenni del Novecento, il volume ha riunito alcuni [...] di un grande affresco storico, dedicato a una società còlta in una fase di crisi imminente, costruito sulla successione delle generazioni in cui individuare - secondo una tipica prospettiva gaddiana - la matrice delle delusioni e dei fallimenti che ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] » o nel dialogo delle poetiche e delle scuole, il paesaggio letterario cui introduce il presente volume si configuri piuttosto come una successione di scene, come un gioco di voci e di parti in un trapasso continuo dalle ragioni stilistiche ai temi ...
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Fisica
Fenomeno ottico che si rileva tra due superfici contigue con luminanze diverse; non si ha c. solo quando le luminanze sono uguali. Per estensione, in ogni tipo di rappresentazione visiva il termine [...] una donna e un corteggiatore), di Ciacco dell’Anguillaia ecc. Il c. su tema amoroso può assumere anche la forma di una successione di sonetti, nella quale però, a differenza della tenzone, non c’è obbligo di ripetizione delle rime da un sonetto all ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] primo Settecento avevano posto di fronte li problemi nuovi, all'impellente necessità di rinnovarsi, nel turbine delle guerre di successione, nel mutare dei governanti e delle dinastie. Il Piemonte, chiuso e conservatore, stentava non poco, è vero, a ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] finì per reclamare un maggiore intervento nelle questioni europee: la caduta di Walpole si tradusse nella partecipazione alla guerra di Successione austriaca. Nel 1754-63 tenne il governo W. Pitt, che condusse la G. alla guerra dei Sette anni contro ...
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POULET, Georges
Massimo Colesanti
Critico letterario belga, nato a Chênée il 29 novembre 1902. Dopo avere studiato filosofia e lettere nella città natale, ha insegnato a vario titolo letteratura francese [...] tramite temporale per passare da idea a idea, e da istante a istante; di continuità umana, segnata da un senso radicale di "successione", quindi di limite. A quest'ultimo temps humain, di cui noi, pur partecipi degli altri due - dice P. - ci sentiamo ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] , accattivante.
Deviazione dalla norma, prevalenza o comunque grande importanza dei requisiti di somiglianza tra parole nella successione delle stesse sono tratti caratteristici della lingua poetica, che la ➔ lingua letteraria adopera ed esalta ...
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Pseudonimo del poeta francese Alexis Saint-Léger Léger (Saint-Léger-les-Feuilles, Guadalupa, 1887 - Giens, Varo, 1975), noto anche, in diplomazia, col nome di Alexis Léger. Discendente da coloni francesi [...] dal suo primo poema epico, Anabase (1924; una trad. parziale ne fornì G. Ungaretti nel 1931), uscirono così, in rapida successione, il poema Exil (1942), dedicato al poeta A. Mac-Leish, Poème a l'étrangère (1943), Pluies (1944), Neiges (1944), Vents ...
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Narratore, poeta e giornalista, nato a Parigi il 10 settembre 1887. Compì lunghi e numerosi viaggi e aderì fin dagli inizî alle tecniche futuristiche e a una sorta di trasposizione letteraria del cubismo. [...] (1925), di Moravagine (1926), di Rhum ou l'Aventure de Jean Galmot (1930) fino all'attivistica celebrazione del presente come successione di istanti creativi in una intensità esuberante di vita che è in Le Plan de l'Aiguille (1929) e Les confessions ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...