RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] di un gruppo di chierici giuridicamente sganciati dal clero maggiore della cattedrale – composto da presbiteri cappellani, suddiaconi, accoliti e ostiarii –, ai quali Raterio intendeva attribuire alcuni beni appartenenti alla mensa vescovile e da ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] misure severe nei confronti della Francia. All'interno della Chiesa cercò di imporre, contro molte resistenze, il celibato dei suddiaconi. Fu uno dei primi a rivendicare per il papa la "plenitudo potestatis" e uno dei suoi obiettivi principali fu ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] i Tre Capitoli); 4, 30 (signum durante i lavori a S. Pietro e a S. Lorenzo); 4, 34 (regolamentazione relativa ai suddiaconi); 5, 39, 41, 44; 9, 157 (conflitto con Giovanni il Digiunatore); 9, 138 (sulla fondazione dell’oratorio del prete Iohannes ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] , del volume in cui erano ordinatamente raccolti i testi di s. Paolo, degli altri apostoli e dei profeti, che i suddiaconi leggevano all'ambone nelle varie chiese stazionali, il papa dispose che ne fosse subito preparato un altro, con l'aggiunta dei ...
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PACIFICO da Verona
Cristina La Rocca
PACIFICO da Verona. – Visse a Verona tra la fine dell'VIII e la prima metà del IX secolo ed era originario di Quinzano, località nella periferia nordoccidentale [...] di quasi trent'anni, Pacifico fu esentato dalle sue mansioni quotidiane, al pari dei suoi colleghi diaconi e suddiaconi, come testimoniato dalla totale assenza di sottoscrizioni di membri del Capitolo cattedrale nei documenti veronesi. È evidente il ...
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TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] testimonianza di una lettera di Francesco Filelfo; passato a far parte della curia di Paolo II nel novero dei suddiaconi apostolici, assistette nel 1465 alla morte del cardinale Ludovico Trevisan e riprese la versione della Romuli vita dedicandola ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] Patrimonio era affidato a un amministratore nominato dal papa, il "rector", scelto tra il personale delle "scholae": suddiaconi, per i patrimoni più importanti, oppure notai o "defensores", operanti anche in funzione subordinata al "rector", come ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] politica beneficiaria, relativamente all’Università, M. V con bolla del 7 giugno 1419 consentì ai chierici (compresi i suddiaconi) di frequentare qualsiasi insegnamento, nonostante le disposizioni contrarie di Onorio III.
A Firenze M. V ricevette l ...
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lettorato
s. m. [der. di lettore]. – 1. Nella Chiesa cattolica, prima della riforma liturgica, il secondo dei quattro ordini minori, cioè l’ufficio del «lettore», cui spettava, nei primi secoli del cristianesimo, la lettura dei libri sacri,...